Fonte: Metropolis
di Marco Milano
CAPRI – A quando le boe nelle acque di Capri? Il quesito è stato inviato al prefetto di Napoli, ai sindaci e ai segretari generali di Capri e Anacapri. A sottoscrivere la missiva il presidente dell’associazione Liberi Consumatori Gaetano Simeoli. Nell’oggetto della corrispondenza viene evidenziato la “primaria importanza che riveste la tutela delle acque costiere dell’isola di Capri e la regolamentazione degli approdi marittimi, con particolare riferimento all’area di Marina Piccola”. Nel documento Simeoli precisando i riferimenti normativi chiede “di conoscere lo stato di avanzamento del progetto di installazione delle boe di delimitazione lungo il perimetro costiero dell’isola”. In particolare, alla luce dei principi di tutela ambientale sanciti del Codice dell’Ambiente in materia di azione preventiva, Simeoli ha richiesto informazioni dettagliate circa “l’avvenuta predisposizione ed approvazione degli atti di gara per l’acquisto e l’installazione delle boe, il cronoprogramma previsto per la realizzazione dell’intervento, le specifiche tecniche del sistema di delimitazione; il periodo di operatività del sistema, con particolare riferimento alla possibilità di estendere la tutela da aprile a ottobre”. Inoltre, nella stessa missiva è stato anche chiesto di “conoscere quali provvedimenti siano stati adottati o siano in fase di adozione per gestire il considerevole flusso di imbarcazioni che quotidianamente interessano l’area”. Infine, Gaetano Simeoli, in considerazione dell’imminente avvio della stagione turistica, chiede “di conoscere se siano stati predisposti gli atti necessari per l’attivazione della riscossione della tassa di sbarco presso Marina Piccola a partire dal prossimo 1° marzo, con particolare riferimento alle modalità operative di riscossione della tassa di sbarco e alle procedure di controllo previste”.