Fonte: Roma
CASTELLAMMARE -SORRENTO. Tre piatti della tradizione in tema con le imminenti festività natalizie, realizzati con eccellenti materie prime del territorio: una pasta mista con cavolfiore, murici (“sconcigli”) e lattuga di mare; un secondo di baccalà alle tre consistenze (fritto, cotto a bassa temperatura in olio e mantecato); un dolce alla mela annurca e cannella. Sono le portate con cui un gruppo di 7 chef, prestigiosi e stellati, uniti da spirito solidale e battagliero, ha deciso di reagire, “senza esasperazione”, ai tanti problemi che il settore della ristorazione sta vivendo con l’ emergenza sanitaria legata alla pandemia… senza dimenticare chi è rimasto indietro, lanciando così una gara di solidarietà con la Caritas Sorrento -Castellammare di Stabia attraverso la piattaforma GoFund.
L’ iniziativa è: “Ristorazione, oltre il Covid con fiducia”, promossa dall’ Università Parthenope di Napoli, in collaborazione con l’ associazione “Soluzione Impresa Più”. La gara si è svolta online mediante una staffetta (virtuale) tra economia, critica enogastronomica e fornelli, introdotta dal docente universitario dell’ UniParthenope Fabio Serini e proseguita con il collegamento dalla cucina del ristorante Josè di Torre del Greco, dov’ erano radunati quasi tutti gli chef protagonisti dell’ iniziativa, insieme all’ esperto di marketing Nicola Ruocco. Questi i nomi dei “magnifici 7” della ristorazione campana che hanno lanciato la sfida della resilienza in cucina: Alfonso Caputo della Taverna del Capitano (Nerano, Massa Lubrense), Graziano Caccioppoli dell’ hotel Capo la Gala (Vico Equense), Giuseppe Aversa de Il Buco di Sorrento, Domenico Iavarone del Josè Restaurant di Torre del Greco, Antonino Montefusco del Grand Hotel Excelsior Vittoria di Sorrento, Salvatore La Regione del Mammà di Capri e Stefano Mazzone del Grand Hotel Quisisana di Capri. A confrontarsi con loro la professoressa Maria Rosaria Carillo, ordinario di Economia politica all’ Università Parthenope, l’ assessore al Turismo della Regione Campania Felice Casucci.