Fonte: Il Mattino
di Anna Maria Boniello
Il Consiglio di Stato ha accolto il ricorso delle società di navigazione di charter e imbarcazioni da noleggio che arrivano a Capri dalla penisola sorrentina e dalla Costiera amalfitana, che avevano impugnato la delibera del Comune di Capri che vietava loro l’ approdo allo Scoglio delle Sirene.
L’ ordinanza del Comune intendeva garantire la sicurezza dei passeggeri e dei tantissimi bagnanti. Il Comune per consentire il servizio aveva individuato uno spazio alternativo all’ interno del Porto di Marina Grande.
L’ ordinanza fu oggetto di polemiche e arrivò al vaglio del Tar che accolse le motivazioni del Comune, ma le società non si fermarono e ricorsero al Consiglio di Stato.
Ieri la sentenza definitiva con la quale è stato accolto il ricorso. «La sentenza sarà rispettata – dice il sindaco di Capri Marino Lembo – ma metteremo in atto tutti gli accorgimenti per evitare che quello straordinario specchio d’ acqua e lo stesso Scoglio delle Sirene diventino un approdo caotico e senza regole. Prima di tutto, metteremo in atto tutte le normative di sicurezza anti-covid e istituiremo controlli serrati contro l’ evasione fiscale e far pagare la tassa di sbarco».

















