Fonte: Metropolis
di Marco Milano
CAPRI – Capri sold out, continua l’estate infinita. Il weekend che si apre in queste ore, ha fatto registrare sull’isola azzurra l’ennesimo pienone di una stagione magica, con un quasi tutto esaurito in ogni ordine di posto. E così nonostante il calendario in questo fine settimana farà registrare il giro di boa del mese di settembre, si consolida il successo turistico sulla terra dei Faraglioni, rappresentato da oltre il novanta per cento di percentuale di occupazione, con turisti, soprattutto stranieri che, confermando l’appeal dello scoglio caro all’imperatore Tiberio, inoltrano ancora richieste di alloggio. Una “domanda” di posti letto sia nelle strutture alberghiere che extralberghiere che è la dimostrazione che l’isola azzurra ha il suo asset principale nel turismo stanziale che porta prestigio e indotto mentre diviene di più complessa gestione il cosiddetto “mordi e fuggi” che presuppone caratteristiche territoriali, servizi e infrastrutture piuttosto incoerenti con Capri, che dispone di un piccolo porto, fermo tra l’altro al secolo scorso, un circuito di trasporti “pensato” per una mole di persone di gran lunga inferiore rispetto a quella che è costretto a recepire, così come in generale tutto il sistema dei servizi che, puntualmente, mostra i suoi limiti quando i numeri vanno oltre e toccano quote imponderabili. Il terzo weekend di settembre, dunque, con una Capri piena, bel tempo, spiagge ancora prese d’assalto, così come strutture ricettive, boutique ed esercizi pubblici, una serie di importanti eventi culturali, rassegne e mostre, è il simbolo della direzione che dovrebbe prendere la programmazione turistica futura, così come auspicano operatori e addetti ai lavori, che sostengono la tesi di un’isola che ha sempre fatto della qualità e dell’immagine i suoi punti di forza.