Fonte: Metropolis
di Marco Milano
A Capri weekend nero sul fronte dei collegamenti marittimi. Ieri mattina dopo la prima fase regolare delle partenze tra l’isola azzurra e la terraferma, gli aliscafi si sono fermati sulla tratta Napoli-Capri già prima della canonica ora di pranzo, mentre dallo scoglio di Tiberio con destinazione la terraferma le ultime unità veloci a salpare sono state quelle delle ore 15.35 e 16.30. A garantire i contatti tra Capri e “il continente” effettuando tutte le corse in programma sono stati motonavi e traghetti della flotta “Caremar” che hanno così evitato che lavoratori pendolari e isolani, che viaggiano per motivi di lavoro, salute e non per diletto, di poter fare ritorno a casa. E non si prospetta meno difficile la giornata di oggi con previsioni meteo che non lasciano presagire nulla di buono per l’intero fine settimana. A tenere banco, ancora una volta è il diritto alla mobilità ed alla continuità territoriale per capresi ed anacapresi che sono, come sempre, nel periodo di bassa stagione e di peggiori condizioni meteo marine, costretti al continuo tam-tam di informazioni per capire le corse che continuano ad effettuarsi e quelle che vengono, invece, soppresse. Ed encomiabile è la disponibilità degli addetti alle biglietterie di Capri e dei gestori delle pagine Fb “Info Collegamenti Marittimi” e “Collegamenti Marittimi: diritto alla Mobilità” che, gratuitamente, garantiscono un costante aggiornamento. Ulteriore servizio da lodare è quello dell’associazione “Pendolari isola di Capri” che ha anche attivato un canale “WhatsApp” per tutti gli aggiornamenti. Attività di puro volontariato che sopperiscono all’assenza di una piattaforma ufficiale e istituzionale, più volte richiesta e sollecitata dagli utenti. che possa fornire le necessarie informazioni, in particolare nei mesi invernali, caratterizzati da maggiori disagi sull’argomento.


















