Anna Maria Boniello. Capri – Chi paventava il calo del dopo Ferragosto a Capri è stato smentito dalle cifre record che ieri sono state registrate dagli uffici della Capitaneria di Porto di Marina Grande. Circa 18.000 passeggeri sono sbarcati da traghetti, jet, aliscafi, catamarani e motonavi veloci, partiti da ogni angolo del golfo con meta l’isola azzurra. Sbarchi record che faranno diventare la data del 18 Agosto il giorno più affollato della stagione turistica. Alla gran folla di vacanzieri mordi e fuggi si sono aggiunti poi i passeggeri della nave crociera che sono scesi a terra per una visita lampo. Un blitz di poche ore, tanto dura il tour del crocierista nella tappa che include l’isola azzurra fra i paradisi da visitare. L’ondata di caldo ieri ha toccato cifre record con la colonnina di mercurio che ha superato abbondantemente i trenta gradi, ma un po’ di refrigerio i gruppi di turisti l’hanno trovato nelle fontanine pubbliche nate per far approvvigionare del prezioso liquido gli isolani quando Capri non aveva l’acquedotto e che ancora resistono nella Capri del 2000. La folla, dopo aver invaso Marina Grande si è riversata in piazzetta andando ad aggiungersi ai turisti che risiedono sull’isola ed ai proprietari di ville e di seconde case contribuendo a far andare in tilt l’intero sistema dei trasporti, dagli autobus ai taxi, sino alla piccola funicolare rossa, che ha funzionato a pieno ritmo per consentire i collegamenti fra il centro ed il porto. La situazione è andata man mano normalizzandosi nel tardo pomeriggio quando i rilievi delle Capitaneria hanno registrato che alle 18.00 avevano lasciato Capri già 10.000 passeggeri facendo così scemare man mano la folla. Si è assistito nuovamente a lunghissime code alle biglietterie dei mezzi di trasporto pubblico, e prese d’assalto anche quelle delle compagnie di navigazione, situate alle spalle del porto commerciale. Il boom di presenze è stato confermato per questo fine settimana anche in tutte le strutture alberghiere di Capri ed Anacapri, e se il caldo continuerà ad aumentare, anche in questo fine settimana sarà impossibile prenotare una sdraio o un lettino in uno dei tanti stabilimenti disseminati lungo le cose dell’isola.