Fonte: Metropolis
di VL
Non ce l’ha fatta Lorenzo, il giovanissimo anacaprese coinvolto nel pauroso incendio scaturito nella casetta in località Migliera ad Anacapri pochi giorni prima del Natale 2021. Un incubo nato da una fuoriuscita di gas da una bombola che presumibilmente era in collegamento con la stufa, che accanto a una fonte di calore avrebbe innescato una fiammata all’interno dell’abitazione. Una grossa vampata, l’incendio, i soccorsi, vittime il giovane Lorenzo e sua nonna, il trasferimento in codice rosso, in eliambulanza. Momenti terribili, i suoni delle sirene delle ambulanze, l’andirivieni dei mezzi di soccorso, in una stradina immersa nel verde con una grande tranquillità squarciata all’improvviso da quanto avveniva con l’arrivo dell’equipe del 118, dei vigili del fuoco, degli agenti di polizia del commissariato isolano, di soccorritori volontari e vicini di casa. Poi il trasferimento nelle strutture ospedaliere, le cure per recuperare dai danni causati da quei fumi bollenti, e intanto l’attesa e la preghiera di intravedere una luce, una speranza che quell’episodio non avesse un epilogo tragico. Ma la lotta aggrappati alla speranza purtroppo è stata persa. Prima non ce l’ha fatta la nonna e poi nelle scorse ore, la seconda tragica perdita, quella di Lorenzo. Per lui oltre tre mesi di battaglia, per non lasciare così presto, così ingiustamente, la sua famiglia, gli amici, i sogni e i progetti di una vita appena iniziata. Una lotta portata avanti prima in ospedale a Napoli e poi a Roma, per tentare di essere più forti di quella tragedia, una lotta che Lorenzo ha condotto con la forza di un leone, ma che purtroppo non è bastata e che lascia nello sconforto un’intera comunità, quella della sua isola. Oggi si terranno i funerali nella Chiesa di Santa Sofia ad Anacapri.