Fonte: Metropolis
di Marco Milano
A Capri Villa Jovis aperta a singhiozzo, CapriVera scrive al ministro della cultura Dario Franceschini. L’attuale situazione della principale delle dimore isolane dell’imperatore Tiberio con possibilità di visita al pubblico solo dal giovedì alla domenica è al centro di un appello che il gruppo consiliare ha rivolto al responsabile del dicastero dei beni culturali. «Onorevole Signor Ministro, vogliamo portare alla Sua attenzione un problema che, soprattutto come cittadini capresi, ci sta particolarmente a cuore è scritto nella missiva – siamo ormai in piena stagione turistica e riteniamo che sia inconcepibile che sulla nostra Isola, dove il turismo culturale costituisce un attrattore di fondamentale importanza e richiamo, il sito archeologico più importante, quale è la Villa Jovis, continui ad essere trascurato nella gestione, nelle manutenzione e, soprattutto, nella sua visibilità». Il gruppo consiliare di Capri ha fatto notare al ministro della cultura che «a metà maggio è scritto nel documento gli orari di visita sono ancora ridotti solo a pochi giorni a settimana (dal giovedì alla domenica con orario 10 -18) con chiusure che si protraggono ingiustificatamente nei giorni di grande afflusso turistico lasciando centinaia di visitatori fuori dal cancello dopo una non indifferente passeggiata’ di circa quarantacinque minuti per arrivare presso il sito. Di fronte a tale situazione ci avvilisce e ci preoccupa l’indifferenza e la superficialità di chi dovrebbe garantire l’accesso agli scavi di Villa Jovis e accogliere con cordialità e competenza i tanti amanti dei beni culturali del nostro paese. Le istituzioni nazionali e locali non devono consentire che continui una simile condizione, dannosa dell’immagine della nostra isola, ma anche del patrimonio culturale, monumentale ed archeologico dell’intera nazione ».



















