Anna Maria Boniello. Capri – Si è aperto a Capri un fronte di guerra sulla gestione delle biglietterie della Grotta Azzurra ad Anacapri e di Villa Jovis a Capri due siti archeologici importanti per il loro fascino e per la loro storia che ogni anno sono visitati da migliaia di turisti, entrambi appartenenti ai beni della Sovrintendenza, e che fanno introitare, attraverso il loro ticket, diverse centinaia di migliaia di euro all’anno che entrano nei bilanci dei due comuni che dovrebbero riconvertirli in attività di riqualificazione dei beni archeologici e turistici, e nelle casse della Sovrintendenza per le spese del personale. A far scattare la scintilla è stato l’argomento posto all’ordine del giorno dell’ultima seduta del consiglio comunale di Capri, dove doveva essere approvato il nuovo protocollo per la gestione dei servizi delle biglietterie dei due importanti siti archeologici. Il sindaco di Capri Gianni De Martino, in sede della conferenza dei sindaci, aveva deciso di individuare il Comune di Anacapri quale ente gestore delle suddette biglietterie. “Si tratta – spiega Gianni De Martino – solamente di una precisazione tecnica, perché lo schema di convenzione è lo stesso del precedente ed è stato cambiata solamente la parola commissione intercomunale con gestione. Una modifica resasi necessaria dopo che la Sovrintendenza non aveva ritenuto la commissione intercomunale che si era costituita due anni orsono l’ organo tecnico valido a gestire e rendicontare gli introiti e le somme che venivano incassati.” Il dibattito però non si è placato anche perché dai banchi dell’opposizione si riteneva che il Comune di Capri dovesse conservare sia il potere politico sulla gestione che l’indirizzo ed il controllo dell’importante sito archeologico, e l’ex assessore al bilancio Salvatore Ciuccio ha presentato una sua proposta per costituire un organismo consiliare per assumere anche il compito di indirizzo politico programmatico ed il controllo sulla gestione e non affidare al solo comune di Anacapri l’esclusivo potere di decisione. Il dibattito è andato avanti per diverse ore, e prima di arrivare al voto si è avuta una breve sospensione del consiglio comunale per consentire all’amministrazione in carica di valutare le proposte presentate dal gruppo di minoranza Avanti Capri presieduto dall’ex assessore al turismo ed all’urbanistica Marino Lembo. Infine il sindaco De Martino, alla ripresa dell’assise comunale ha recepito alcune proposte dell’opposizione e le ha inserite nella delibera di consiglio comunale ed ha stabilito che nella stipula della convenzione tra i due comuni verrà anche inserito il vincolo della turnazione per la gestione delle due biglietterie che vedranno alternarsi nella gestione ogni tre anni il comune di Capri con quello di Anacapri. Una coda polemica arriva dal sindaco del Comune di Anacapri. Franco Cerrotta nell’apprendere la notizia ha dichiarato: “Non abbiamo leso alcuna maestà – attacca con veemenza il primo cittadino del comune di sopra – né vogliamo togliere il primato a nessuno, ma ci siamo solamente fatti carico di assumerci un onere non indifferente ed ancora – continua Cerrotta – ci siamo adoperati a superare un’empasse burocratica non indifferente, impegnando personale ed i nostri uffici, e sento il dovere di ringraziare la nostra funzionaria responsabile del settore finanziaria Adele Ipomea, che da sempre nell’ambito dei suoi compiti istituzionali e senza ricevere nessun emolumento economico, ha profuso tutto il suo impegno in questo difficilissimo compito.”


















