Fonte: ilmattino.it
di Anna Maria Boniello
Al via il 19 settembre la quarta edizione del Capri Art* , ovvero l’arte come rivendicazione di genere. La rassegna di quest’anno che è dedicata alla Svezia ed è proprio nell’olimpo svedese di Anacapri a Villa San Michele che prende il via il lungo weekend nella villa, oggi museo, che fu la casa di Axel Munthe , lo scrittore e medico svedese che visse a Capri molti anni e regalò all’isola la sua storica dimora. Sotto la direzione artistica di Mauro Gioia il festival riporta in vita «le storie, le musiche e le voci di artisti e personaggi vissuti tra la fine dell’Ottocento e l’inizio del Novecento che sono stati dimenticati a causa della loro identità scomoda». Personaggi però che hanno stretto un forte legame con l’isola di Capri e con la sua anima nel solco tracciato dal giornalista inglese Henry Wreford che sull’isola visse dal 1842 fino alla morte e che contribuì alle vicende politiche preunitarie italiane e alla diffusione di una cultura impegnata nel gender claim. Lo spettacolo Il festival riparte da Villa San Michele Giovedì 19 settembre alle 19 con una interpretazione di Anna Ammirati che farà rivivere la coraggiosa esistenza di Anne Charlotte Leffler, proto-femminista “in lotta con la società”, nello spettacolo “Napolitanska, fuga da un matrimonio”. La drammaturga e attivista svedese viene catturata subito dopo la morte di Sofia Kovalevsky, matematica e intellettuale russa cui la unisce una profonda amicizia sentimentale. Il festival continuerà a Villa Lysys dove il 20 settembre sarà svelata una Maria Antonietta sconosciuta , quella dell’epistolario scambiate in codice con l’amante, il conte Axel de Fersen. Nello spettacolo ” Corrispondenze segrete , l’epistolario svelato tra Marie Antoinette e Axel de Fersen”, tra gorgheggi e musica barocca interpretata dalla soprano queer Théa Bootz, l’attrice Cristina Donadio diventerà una regina di Francia mai vista. Il 21 settembre il festival ha voluto organizzare un percorso che partirà dalla Piazzetta di Capri alle ore 17 dando vita ad un tour passeggiata letteraria che terminerà sul tetto dell’isola, alle falde della domus imperiale di Tiberio a Villa Lysis. Promossa da “Le passeggiate culturali”, l’evento “Svenka promenadere” è un viaggio nel tempo alla scoperta dei personaggi che scelsero Capri come loro rifugio e dimora raccontandone la storia, le passioni e l’amore. A fare da guida sarà l’assessore alla Cultura del comune di Capri Melania Esposito. Arrivati a Villa Lysis, alle ore 19, il pubblico potrà assistere a “Isole”, di e con Fabiana Fazio e con Claudio Fidia. Uno spettacolo onirico ispirato al dramma da camera incompiuto “L’isola dei morti”, dello svedese August Strindberg La conclusione Il 22 settembre alle 18.30, sempre a Villa Lysis , torna il duo franco-svedese composto dalla scrittrice e artista Marie Modiano e dal musicista Peter von Poehl che presentano alcune canzoni del loro nuovo album intitolato Capri – Ballad of The Spirits, un’opera intrisa di poesia e spoken word, ispirata dalla magia dell’isola. Per continuare poi alle 19 l’attore napoletano Lino Musella concluderà CapriArt* con un omaggio a “La città dolente” di Axel Munthe nel reading ” Lettere da una città in lutto “, composto da Anita Pesce e con l’accompagnamento musicale di Eduarda Iscaro.