Anna Maria Boniello – Capri. Il caso della sospensione di cinque appartenenti al corpo della Polizia municipale – il comandante, due tenenti e due agenti – deciso nei giorni scorsi dalla commissione disciplinare del Comune, ha suscitato incredulità tra la popolazione. Numerosi gli attestati di solidarietà espressi ai vigili. Solo per il comandante lo stop di sette giorni scatterà a fine estate, mentre per gli altri quattro la sospensione ha avuto effetto immediato: questo ha dimezzato l’ ufficio e ridotto l’ organico all’ osso con ripercussioni anche sulla presenza degli agenti in strada. Ieri mattina i primi effetti: traffico in tilt in molte strade di Capri, soprattutto in località Due Golfi. La vicenda è finita anche all’ attenzione del consiglio comunale. Ieri mattina il gruppo consiliare di opposizione «Avanti Capri» ha presentato un’ interrogazione al sindaco Gianni De Martino e al presidente del consiglio comunale Fabio De Gregorio nella quale viene chiesta risposta scritta e discussione nella prossima seduta dell’ assemblea cittadina. I consiglieri di minoranza Marino Lembo, Salvatore Ciuccio, Ludovica Di Meglio e Paola Mazzina chiedono «se il sindaco o altri componenti dell’ Amministrazione erano a conoscenza di quanto stava avvenendo durante l’ iter procedurale che è sfociato nei provvedimenti; i motivi per cui il sindaco non abbia ritenuto intervenire per chiedere alla commissione di disciplina un diverso periodo di applicazione delle sospensioni, così come avvenuto per il comandante; se, tenuto conto delle circostanze tragiche in cui i vigili si sono trovati ad operare, non fosse stato possibile applicare attenuanti ed esimenti ai provvedimenti in questione».
La sospensione per i vigili riguarderebbe compensi di lavoro straordinario incassati senza titolo o senza rispettare l’ iter burocratico, in particolare in occasione di un grave incidente mortale avvenuto sulla strada Provinciale Marina Grande. «Abbiamo potuto riscontrare – scrivono i consiglieri di opposizione – grande sconcerto nell’ opinione pubblica e grave disagio nei cittadini capresi di fronte al danno di immagine creatosi per la nostra isola. In caso di rispondenza al vero di quanto appreso dalla stampa in merito alla motivazione dei provvedimenti, questi appaiono palesemente punitivi e sarebbero chiaramente lesivi della dignità personale dei lavoratori». Al centro delle attenzioni della minoranza anche il presunto utilizzo di telecamere per monitorare i vigili.


















