Anna Maria Boniello – Capri. Su via Krupp scende in campo Legambiente. Nabil Pulita, che presiede la sezione dell’ isola di Capri del circolo ambientalista, ha diffuso un comunicato affermando che su via Krupp sta avvenendo «un pasticcio amministrativo, che può diventare un pasticcio per l’ isola e per i capresi». «Leggiamo, con preoccupazione, che la società privata Gheller ha presentato un nuovo progetto che è stato approvato da parte di una fantomatica commissione comunale istituita dall’ amministrazione di Capri, a nostro avviso fuori dai dettami dello Statuto comunale», dice Pulita. Legambiente si pone alcuni dubbi e avanza agli amministratori una serie di domande. Prima di tutti perché «la proposta di dare alla società privata lo sfruttamento economico di una bella fetta di territorio pregevolissimo di Capri, e di altissimo valore culturale e paesaggistico».
«Perché per quattro anni non si è voluta fare la ordinaria manutenzione annuale predisposta dal progetto, alla via Krupp, e perché l’ attuale sindaco non ha mai eseguito l’ ordinanza di apertura così come l’ amministrazione precedente?» si chiede Legambiente. Ed ancora: «Perché nei bilanci per i lavori pubblici da farsi non è stata menzionata la manutenzione annuale della via Krupp?». E Legambiente incalza: «Perché si vuole a tutti i costi eseguire un project financing dando responsabilità al privato di gestione invece che assumersene come amministratori pubblici? Perché un potenziale business per le casse pubbliche va dato ad un privato?».
Quindi il solito tormentone che viene ripetuto dall’ opposizione: «Perché con un bilancio comunale in attivo, grazie a tassa di sbarco e introiti del porto turistico, oltre che la disponibilità di fondi regionali ed europei, noi capresi non possiamo pensare a mantenere il nostro patrimonio ed utilizzarlo in house, ovvero gestirlo noi isolani?». Una serie di domande, dice Legambiente, «per le quali aspettiamo da tempo risposta».

















