Anna Maria BonielloCapri. Il turismo caprese al centro di un incontro indetto dal gruppo consiliare di opposizione Avanti Capri con le associazioni di Categoria, Ascom, Federalberghi e Capri Excellence, che si terrà stamattina alla Sala Azzurra del Centro Congressi di Capri. Per i consiglieri di opposizione, la questione più importante e conoscere il parere degli imprenditori del project financing depositato al Comune a ottobre e che sarà portato in discussione nel consiglio comunale che si terrà mercoledì 30 Novembre. La società Gheller a fronte dei lavori che dovranno mettere in sicurezza via Krupp, chiede al Comune una gestione ventennale della strada con interventi immediati di ripristino, di un’azione di monitoraggio e con la valorizzazione turistica del tragitto di particolare pregio. Tutto ciò mediante l’istituzione di un biglietto d’ingresso. Secondo il progetto della Gheller che oggi sarà sottoposto alla valutazione degli imprenditori e mercoledì al consiglio comunale, a fronte dell’investimento di undici milioni di euro per i costi di manutenzione e spese per il personale per i venti anni di concessione, la società per poter rientrare nei capitali investiti, intende istituire un biglietto d’ingresso di 3 euro più Iva (esclusi i residenti).Un’ipotesi che già sta facendo nascere sull’isola i malumori dei residenti, anche se per loro non è previsto il pagamento del biglietto, a cui si aggiunge un’altra proposta che riporta alla memoria la Capri dei Futuristi, quando volevano progettare un ascensore per i Faraglioni, e la frase famosa di Marinetti Spegniamo la luna ed accendiamo la luce elettrica parlando del belvedere di Tragara. La Gheller prevede di installare pontili rimovibili per l’attracco di yacht, e un servizio di trasporto passeggeri con macchinette elettriche per portare i visitatori al centro di Capri. Sicuramente questo cavillo farà rivoltare nella tomba Krupp che donò la strada, Lenin e Gorky e gli esuli russi della scuola bolscevica che sui tornanti ascoltavano le lezioni sulla rivoluzione.