Fonte: Metropolis
di Marco Milano
NAPOLI – “E’ anche troppo facile delegittimare la magistratura. Non ci vuole poi molto, basta poco, un articolo di giornale, un’insinuazione o una pressione e ad essere messi in difficoltà sono i giudici”. Roberto Saviano a Napoli al Maschio Angioino interviene per i “Dialoghi con la magistratura”, dinanzi ad un parterre di esponenti della società civile, del volontariato, della scuola, dell’università e del settore giustizia e tutti ascoltano con attenzione quanto dice, con la sua capacità di narrazione che riesce a coinvolgere e far entrare i giovani e gli studenti delle scuole napoletane che hanno preso parte all’appuntamento, insieme all’Ufficio Scolastico Regionale per la Campania, nel cuore, nel vivo, nell’importanza di quanto sottolinea, nella straordinaria attualità delle tematiche da lui toccate sempre con passione. L’incontro a Napoli, dal titolo, “Dialoghi con la magistratura”, faceva parte di un ciclo di eventi in tutta Italia per raccontare il ruolo costituzionale della magistratura dialogando con la società civile. Un evento diffuso dall’Associazione Nazionale Magistrati e organizzato a Napoli dalla Giunta esecutiva sezionale di Napoli dell’Anm. “L’autonomia e l’indipendenza del magistrato come garanzia dell’equilibrio dei poteri nell’assetto democratico delineato nella Costituzione italiana” questo il tema dell’incontro che, in collaborazione con l’Ufficio Scolastico Regionale per la Campania, ha visto alla Sala Baroni del Maschio Angioino a Napoli una nutrita partecipazione di studenti. All’iniziativa per parlare di autonomia e indipendenza, in qualità di esponenti del mondo della cultura, insieme a Roberto Saviano, c’erano anche gli attori Silvio Orlando, Gianfranco Gallo, Cristina Donadio, Daniele Russo e il rapper Lucariello. E lo scrittore di “Gomorra” nel suo intervento ha voluto anche ricordare e raccontare alle nuove generazioni la figura di giudici dal valore assoluto come Giovanni Falcone e Rocco Chinnici e la lotta incessante che c’è e ci dovrà sempre essere contro tutte le mafie proprio all’indomani della “Giornata della Memoria e dell’Impegno in ricordo delle vittime delle mafie”, voluta dalla rete di associazioni antimafia “Libera” fondata da Don Luigi Ciotti, e riconosciuta dallo Stato dal 2017. E, doveroso, per Roberto Saviano è stato anche dedicare sentite e accorate parole per Don Peppe Diana, a pochi giorni dal trentennale della sua brutale uccisione. Una doppia importante manifestazione, la prima a Roma, la seconda con un corteo che ha attraversato tutta Casal di Principe, alla quale hanno preso parte migliaia di studenti e l’Ufficio Scolastico Regionale per la Campania. E poi al Maschio Angioino a prendere parola, su invito della Giunta esecutiva sezionale di Napoli dell’Associazione Nazionale Magistrati, in questi giorni che lo vedono impegnato al Teatro “Mercadante” con “Ciarlatani” (testo e regia Pablo Remón) è stato l’attore Silvio Orlando che ha voluto anche sottolineare, per collegarsi al ruolo dei magistrati, occasione dell’incontro, che la sua carriera attoriale nella scena teatrale napoletana iniziò a metà degli anni Settanta proprio su un testo scritto da un giurista e che trattava del tema della giustizia. E nella Sala Baroni del castello partenopeo, spazio e voce anche alla “Scianel” della serie “Gomorra” ovvero l’attrice Cristina Donadio. E ancora Gianfranco Gallo, che si è presentato orgogliosamente in tuta sportiva ufficiale dello Spartak San Gennaro, la squadra di calcio nata per togliere ragazzi dalla strada e che oggi è una realtà con la quale l’artista napoletano fa “tante cose belle insieme a loro” come ha voluto raccontare alla platea del Maschio Angioino. L’attore Daniele Russo, invece, ha letto e interpretato un estratto dal processo “Sacco e Vanzetti” mentre il rapper Lucariello, “a cappella” ha voluto omaggiare la platea anche con un suo contributo musicale. Emozionanti parole sono state quelle di Mamadou Kouassi Pli Aadama, ispiratore del film “Io Capitano” di Matteo Garrone candidato agli Oscar che non ha nascosto la sua emozione per aver visto la sua vita “cambiare in poco tempo da Caserta a Hollywood”. Nel corso dellʼevento sono state proiettate foto e immagini di Gianluca Cecere fotoreporter per Laif, un mini-documentario perfetta cartolina della complessa attualità che sta investendo il mondo. E poi la parola agli studenti e all’Ufficio Scolastico Regionale per la Campania rappresentato dalla delegazione dell’Ufficio III che ha portato i saluti del direttore generale Ettore Acerra e della dirigente dell’Ufficio III Anna Maria Di Nocera mettendo in luce il fondamentale ruolo di “ponte” e portavoce con le scuole per tenere sempre stretto il legame e il reciproco dialogo tra gli studenti e la società civile. Spazio anche alle associazioni ambientaliste con Legambiente Campania e Wwf in una giornata che ha visto anche la partecipazione, oltre che degli studenti delle scuole superiori, anche di rappresentanti delle organizzazioni dei lavoratori e della società civile.