Fonte: Metropolis
di Marco Milano
CAPRI – Una legge speciale per Capri e massima attenzione all’“insostenibilità dell’overtourism e desertificazione invernale con assenza di aspettative di crescita umana, sociale e professionale soprattutto per i giovani capresi”. La stagione turistica 2024 si avvicina a grandi falcate ma continua ad essere di grande attualità sull’isola azzurra l’appello lanciato dalla delegazione dell’isola di Capri dell’Unione Nazionale Consumatori guidata da Teodorico Boniello in da sempre in prima linea nella difesa dei diritti degli isolani. “Capri sta diventando sempre più un dormitorio nel periodo estivo ed un posto senza l’anima pulsante nel periodo invernale – ha detto Teodorico Boniello riscontrando consensi e condivisioni per tutto quanto portato avanti dall’UNC Capri – Occorre necessariamente dare un freno a tutto ciò prima che sia troppo tardi. È vero si che i numeri di visitatori sono stati da record, ma è anche e soprattutto vero che i problemi per i cittadini (dal cameriere al pensionato, dal professionista allo studente etc..) sono di conseguenza aumentati, soprattutto nell’utilizzo dei servizi pubblici. Ci troviamo ormai ad un bivio determinante per le sorti dell’isola – questo l’appello da parte del delegato isolano dell’Unione Nazionale Consumatori Teodorico Boniello già all’avvio del nuovo anno – bisogna cambiare, magari richiedendo un intervento del Governo con una legge speciale, che dia maggiore autonomia ai Comuni e magari iniziando a livello produttivo a fare sistema, stesso tra noi capresi. Non è necessariamente una questione di persone, ma di idee. Senza progettualità e coesione per il territorio non si va da nessuna parte. Ognuno faccia la sua parte, noi faremo senza dubbio la nostra. Occorrono grandi scelte strategiche per l’isola, prima che sia troppo tardi ed auspichiamo che gli organi preposti siano più sensibili a raccogliere le istanze dei cittadini, oggi o mai più”.


















