Fonte: Metropolis
di Marco Milano
Stop al selvaggio sfruttamento delle bellezze di Capri, è il momento di istituire l’area marina protetta dell’isola azzurra. Le due amministrazioni comunali isolane in una missiva inviata al ministro dell’ambiente Sergio Costa hanno ribadito la loro volontà e piena disponibilità a portare a compimento il progetto di istituzione di un parco marino che possa tutelare le acque intorno all’isola, dando vita ad una forma diversa di vivere il mare di Capri, in modo sostenibile e rispettoso dell’ambiente e della natura. Immagini di acque cristalline degli ultimi periodi, liberate dalla presenza spesso eccessiva dell’uomo, hanno ulteriormente spinto a portare alla ribalta l’argomento area marina protetta intorno allo scoglio eletto dall’imperatore Tiberio a terra più amata. E così come le varie associazioni ambientaliste da Marevivo a Legambiente sino ai Verdi, il movimento politico del Sole che ride anche le due amministrazioni comunali isolane nel ribadire la bontà del progetto di istituzione dell’area hanno sottolineato come la vicenda covid-19 restituisce un’immagine nuova di natura e ambiente ed offre una nuova occasione. Lo stesso ministro delegato all’ambiente ed alla tutela del mare aveva evidenziato nelle scorse ore la necessità di un super-commissario contro l’inquinamento del mare e l’urgenza di dare vita alle aree protette, tra le quali quella dell’isola di Capri. Le amministrazioni comunali di Capri e Anacapri si legge nella nota sottoscritta dai sindaci isolani Marino Lembo ed Alessandro Scoppa, dall’assessore all’istituzione dell’area marina di Capri Paola Mazzina e dal consigliere delegato alla risorsa mare di Anacapri Maurizio Lo Russo sono perfettamente in linea su questo argomento e rinnovano la piena attenzione su questa iniziativa e la più ampia disponibilità. Con questo spirito attendiamo di condividere il crono-programma per istituire l’area marina protetta dell’isola di Capri. Dopo un incontro sull’argomento a gennaio presso la direzione ministeriale ora si chiede la nuova tempistica e l’accelerata annunciata dallo stesso Costa. Capri deve ripartire ha detto l’assessore Paola Mazzina che sin da subito si è impegnata in prima linea con una costante attività per il progetto dell’area marina protetta di Capri – ripartiamo da qui, dall’occasione storica di riscattarsi da un selvaggio sfruttamento delle bellezze di Capri.