Anna Maria Boniello Nell’ultima settimana di agosto l’isola azzurra cambia scenario. Diminuisce la movida notturna e protagonisti diventano la cultura, l’arte, la letteratura e la moda. È questo il cartellone ricco di appuntamenti che si apre sin da stasera nell’antico Palazzo Cerio all’interno della rassegna Cerio Arte 2016 dove fino al 20 settembre si potranno ammirare nella Galleria Laetitia Cerio i reperti impossibili di Michele Iodice. A Cerio Cultura, sabato sera l’economista napoletano Massimo Lo Cicero, autore del libro Quale politica economica, Europa, Italia e Mezzogiorno a cura di Lina Ladevala affronterà temi di attualità con Vincenzo Boccia, Mario Mustilli e Marco Zigon. Alfonso Ruffo modererà il faccia a faccia che prevede anche una visita guidata all’interno Museo Cerio. Gli amanti della pop-art invece, venerdì sera alle 19.30, nella caratteristica galleria d’arte di via delle Botteghe, potranno gustare un Aperitivo Spritz Pop ammirando le icone più famose di Andy Warhol esposte all’interno dello spazio con una colonna sonora di musica funk-soul degli anni ’70-80. Gli amanti della letteratura invece potranno continuare a frequentare Villa Lysis, la villa del barone dandy che quest’estate è diventata teatro en plein air: qui l’associazione Apeiron continuerà i reading affidati a attori famosi ed emergenti. Prossimo appuntamento a settembre con autori della letteratura e della poesia italiana come la grande Alda Merini. Ma l’estate caprese in chiave culturale, che si è aperta giovedì sera nell’Auditorium Paradiso con il Premio Anacapri Bruno Lauzi, dedicato ai musicisti emergenti, padrino d’eccezione Ron, continua con la XXII edizione del Premio Faraglioni che vedrà il 30 agosto salire sul palco del teatro del Grand Hotel Quisisana Roberto Vecchioni. Il cantautore farà ascoltare i pezzi forti del suo eccezionale repertorio in una serata presentata da Fabrizio Frizzi. Dopo i premi, l’irrinunciabile appuntamento con il jazz a Capri, che da lunedì 29 agosto al 1 settembre farà risuonare sotto le antiche volte del chiostro piccolo della Certosa di San Giacomo le note dei big della musica jazz internazionale. Apripista sarà il torinese Flavio Boltro con la sua tromba accompagnato da un quartetto, per continuare poi con la cantante Deborah Carter con il suo trio, mentre alla vigilia della chiusura la serata è dedicata al sax di Stefano Di Battista. Chiusura in bellezza alla Certosa con Emmet Cohen al piano sbarcato direttamente da New York per partecipare alla chiusura della VI edizione del festival organizzato dall’associazione Jazz inn Capri, nato per promuovere anche sull’isola il culto di questo raffinato genere musicale.