Fonte: ANSA
(ANSA) – CAPRI (NAPOLI), 06 NOV – L’associazione avvocati
dell’isola di Capri dopo una dibattuta assemblea ha deliberato
di proclamare l’astensione dalle udienze civili e penali
dell’Ufficio del Giudice di Pace di Capri, dichiarando
contestualmente lo stato di agitazione. Il presidente degli
avvocati di Capri, Mario Coppola, lo ha comunicato oggi in un
lungo e dettagliato documento approvato nel corso di
un’assemblea. Gli avvocati hanno più volte stigmatizzato il
provvedimento intrapreso dal presidente del Tribunale di Napoli,
Elisabetta Garzo, che dopo il decesso dell’unico dipendente
degli uffici del Tribunale di Capri, ha deciso di trasferire le
attività a Napoli, fino al 31 dicembre: una decisione che,
secondo gli avvocati di Capri, potrebbe portare alla chiusura
definitiva degli uffici e mettere in crisi la giustizia
sull’isola.
“Tutto ciò – dichiara l’avvocato Coppola – in dispregio delle
più elementari esigenze di giustizia della classe forense
isolana e della cittadinanza tutta. Il provvedimento
presidenziale adottato – continua Coppola – è lesivo del diritto
alla salute sancito nell’art. 32 della Carta Costituzionale, in
relazione al particolare momento storico che la nostra comunità
vivendo, tenuto conto della situazione sanitaria –
epidemiologica in costante ed imprevedibile evoluzione, da
ultimo confermata con il DPCM del 4 novembre”.
L’Assemblea degli avvocati, nell’assicurare che l’astensione
dalle udienze si svolgerà nel rispetto e con salvaguardia delle
attività indifferibili ed urgenti previste dagli artt. 4-5-6 del
Codice di Autoregolamentazione, si riserva, spiega il presidente
Coppola “ulteriori iniziative a tutela dei propri diritti
costituzionali, nell’ineludibile esigenza di agire in
rappresentanza di una popolazione residente di oltre 13.000
abitanti e di un tessuto economico composto da numerose attività
imprenditoriali di piccola e media entità”. (ANSA).


















