Fonte: Metropolis
di Marco Milano
Capri troppo rumorosa, monta la protesta sui social ed i Consumatori lanciano allarme inquinamento acustico. Dopo la reazione della rete” che si e infuriata per un’isola eccessivamente chiassosa nelle ore notturne con relative lamentele della cittadinanza tranquilla che quando la luna è alta in cielo non può riposare, continuano polemiche e dibattito sul chiasso caprese. E se nel mondo del web si evidenzia come tra musica, urla e persone si sentono veri e propri strepiti nella fascia post-mezzanotte l’Unione Nazionale Consumatori di Capri ha ricordato come tali disagi producono danno a tanti cittadini, in particolare anziani e bambini poiché limitano il regolare ritmo di sonno, con disturbi alla salute, allorquando vengono superati i limiti di tollerabilità dei rumori prodotti”. Il delegato isolano dei Consumatori Teodorico Boniello ha anche chiesto che istituzioni ed autorità si impegnino a far rispettare la legge ed i regolamenti vigenti. Infatti sul territorio isolano esiste da tempo un disciplinare per tutte le tipologie di rumori. In particolare per quanto concerne le emissioni sonore è specificato che il termine è non oltre la mezzanotte per i centri abitati e le emissioni sonore non dovranno essere percepibili all’esterno”. Ad essere sollevato dagli utenti anche attraverso segnalazioni raccolte dall’Unione Consumatori è soprattutto 0 malessere vissuto in questi affollati giorni estivi quando vicoli e strade sono affollate più che mai e il movimento e lo struscio avvengono all’aria aperta. L’isola azzurra, inoltre, si è anche attrezzata con un piano dove è specificato anche che per quanto concerne le attività svolte su aree esterne di proprietà privata nell’ambito del rispetto del piano di zonizzazione le emissioni dovranno essere minimamente avvertibili nelle vicinanze o nelle adiacenti abitazioni. Sulla questione del cosiddetto inquinamento acustico Teodorico Boniello lancia anche una idea ovvero quella di potenziare lo sportello telematico di segnalazioni immediate, sul sito del comune, con tanto di modulistica – suggerisce il delegato per l’isola di Capri dei Consumatori – facilmente compii abile per facilitare i controlli e sanzioni per eventuali infrazioni. In questa sorta di silenzio per favore, lanciato dalla terra dei Faraglioni, rientra anche l’attenzione rispetto alla pennichella pomeridiana. Anche su questo esiste un’apposita ordinanza che vieta da marzo ad ottobre in alcune ore della giornata e più precisamente dopo le ore 14 l’uso di macchine edili ad alta rumorosità quali compressori, frantoi, schiacciasassi, gruppi elettrogeni, macchine e motori a scoppio. In ogni caso per tutto il mese di agosto Io stesso regolamento vieta qualsiasi attività edilizia. Insomnia da più parti si desidera che Capri torni alla sua originale veste di località rilassante e terra tranquilla allietata dai soli suoni della natura senza doversi svegliare di soprassalto, interrompendo sieste pomeridiane e beate dormite notturne.