Fonte: Metropolis
di Marco Milano
A Capri niente lieto fine, l’americano del quale si erano perse le tracce è stato ritrovato ma privo di vita, in corso l’autopsia. E’ stato individuato in fondo a un dirupo ieri mattina il corpo senza vita di Adam Gabriel Kreysar, il turista statunitense di cinquantasei anni che sabato pomeriggio aveva lasciato il resto della comitiva per inerpicarsi lungo il monte Tiberio e visitare villa Jovis la principale delle dimore dell’imperatore romano. Adam, nativo del Missouri, era arrivato sull’isola azzurra a bordo uno yacht in vacanza con la moglie ed altre tre persone. Il gruppetto proveniente da Viareggio, avrebbe dovuto proseguire, poi, via mare verso Positano ma Adam non faceva ritorno dalla sua escursione sabato sera. Cellulare irraggiungibile, denuncia di scomparsa alla polizia, volantini con foto diffusi nelle strade dell’isola e via web. Intanto la task force messa in piedi avviava le ricerche e vedeva al lavoro, ognuno per le proprie competenze protezione civile, corpo nazionale del soccorso alpino e speleologico, polizia municipale, carabinieri, guardia costiera e vigili del fuoco. Impiegato anche un drone. Per perlustrare la parte alta dell’isola si alzava in volo anche un elicottero dei vigili del fuoco. Testimoni raccontavano di aver visto Adam nella zona di Tiberio e una conferma in questo senso, arrivava dalle telecamere del quartiere, ma, poi, il vuoto, le ore di ricerca, sempre più drammatiche, ansie e paure che crescono nella moglie e gli altri compagni di viaggio. La gita a Capri che si trasforma sempre più in una sensazione agghiacciante, un incubo che prende piede, sino a concretizzarsi in una straziante tragedia, Adam è stato ritrovato, sì, ma privo di vita, un cadavere in un dirupo sotto Parco Astarita, il polmone verde di Monte Tiberio, uno spettacolo della natura che però, questa volta, ha visto sotto i suoi piedi, come protagonista un dramma. L’elicottero del reparto volo della Polizia di Stato ritrovava il corpo di Adam Gabriel Kreysar unitamente a un tecnico del Corpo Nazionale Soccorso Alpino e Speleologico presente sulmezzo. Le operazioni di recupero della salma per l’autopsia come disposto dal magistrato nell’ambito dell’inchiesta condotta dal commissariato di Polizia di Capri in sinergia con la Procura di Napoli. E’ presto per stabilire le cause del decesso e cosa sia effettivamente accaduto, una delle ipotesi è quella di un malore e la conseguente caduta accidentale. Intanto si attende che anche l’altra tragedia di Capri, la morte a mare a Marina Grande, domenica mattina di Gregorio, diciannovenne di Taranto, fisico atletico con la passione per lo sport e il pugilato, in gita sull’isola con famiglia e amici, trovi una risposta. Autopsia per la salma trasferita all’istituto di medicina legale del Nuovo Policlinico di Napoli e accertamenti subito avviati da parte della Guardia Costiera.