La macchina dei soccorsi si era messa immediatamente in moto con l’impiego in mare ininterrottamente anche di notte delle motovedette della Capitaneria di Porto di Napoli, Capri e Ischia a cui si aggiunse quella dei carabinieri e del nucleo dei subacquei della Guardia Costiera che scandagliarono i fondali, mentre a terra le operazioni di ricerca vennero effettuate dai rocciatori del Soccorso Alpino. Dall’alto il servizio di perlustrazione è stato effettuato per ben due giorni dagli elicotteri di vigili del fuoco, guardia di finanza e polizia. Oggi intorno alle 13 il ritrovamento del cadavere, in prossimità di Vivara, tra Ischia e Procida, è stato effettuato dall’equipaggio della motovedetta Cp807 di Ischia che ha avvistato il corpo e ha dato immediatamente comunicazione al comandante Gerardi del Circomare Capri che ha avvertito il magistrato di turno, che ha disposto il trasferimento del corpo a Napoli all’istituto di medicina legale dove sarà effettuato l’esame autoptico.



















