Fonte: Metropolis
di Marco Milano
Disagi a Capri per i pendolari della penisola sorrentina e da Castellammare di Stabia: «Con tutti questi turisti ogni giorno noi rischiamo di non tornare a casa». Sollecito da parte dei lavoratori che sbarcano dalla terraferma per svolgere la propria giornata professionale e che incontrano difficoltà, soprattutto in questi periodi di stagionalità turistica, per rientrare sulla terraferma. In particolare, potrebbe essere utile, come già istituito da tempo alla stazione inferiore della funicolare a Marina Grande, creare un varco riservato a residenti e abbonati anche alla stazione superiore, quella nei pressi della piazzetta di Capri. L’ingresso riservato, infatti, a possessori di titoli di viaggio con più corse, eviterebbe a chi ha stipulato un abbonamento, di finire, poi, nella fila che si crea con turisti e vacanzierinelle ore pomeridiane, e quindi l’imbarco contemporaneo di viaggiatori per svago insieme a chi, come i pendolari, sull’isola era venuto per motivi di lavoro. E proprio i pendolari rischiano in questa situazione ogni giorno di perdere la coincidenza con la corsa marittima per la penisola e Castellammare di Stabia, con conseguente odissea per arrivare a casa. Un disagio che già da qualche tempo era stato segnalato dalla delegazione isolana dell’Unione Nazionale Consumatori che in una nota aveva sottolineato «la necessità che anche la stazione superiore della funicolare a Capri aveva scritto il delegato isolano dell’Unione Nazionale Consumatori Teodorico Boniello – disponga di un varco esclusivo per residenti e pendolari abbonati come avviene da tempo per la stazione inferiore a Marina Grande. Questo consente in particolare ai lavoratori, residenti e pendolari di poter svolgere in serenità la propria attività professionale e di raggiungere in tempo utile il posto di lavoro ed evitare ai pendolari di perdere aliscafi e traghetti in coincidenza, di fare corse’, finire in fiumane di persone che hanno minori esigenze di tempistica