Fonte: Il Mattino
di Anna Maria Boniello
Cresce sempre di più il parco macchine per disabili nel comune di Capri grazie all’associazione Capri Senza Barriere, la onlus che da anni si occupa della mobilità sull’isola di persone che hanno seri problemi motori. Stasera sulla piazzetta della funicolare il sindaco di Capri Paolo Falco, il presidente dell’associazione Capri Senza Barriere Michele Lembo e il parroco di Capri don Pasquale Irolla inaugureranno un mezzo di ultima generazione, un carrellino elettrico per il trasporto munito di pedana mobile, per consentire alle persone con difficoltà motorie, di poter utilizzare la piccola vettura. Un mezzo elettrico di dimensioni contenute per raggiungere direttamente le persone a domicilio o per recarsi presso strutture per visite specialistiche o semplicemente per una passeggiata affrontando stretti e impervi sentieri, strade semi accessibili e poter beneficiare così di un minimo di socializzazione che altrimenti sarebbe limitata dalla loro disabilità. «Capri senza Barriere – dice Michele Lembo – è alla continua ricerca di obiettivi da raggiungere e quando, come in questo caso, con l’inaugurazione del carrello elettrico per il trasporto dei disabili, lo raggiungiamo, siamo estremamente felici. Disporre di un carrellino elettrico adibito al trasporto dei disabili è fondamentale per la quotidianità caprese, considerate le difficoltà logistiche che si incontrano in un territorio articolato come quello dell’isola. Abbiamo coinvolto le amministrazioni dei Comuni poiché quest’aspetto riguarda tutti e siamo estremamente contenti di aver ricevuto l’ennesima dimostrazione di stima da parte del ministro Locatelli che non manca mai di farci sentire la sua vicinanza e familiarità». Il ministro per le Disabilità Alessandra Locatelli ha infatti inviato un messaggio all’associazione Capri Senza Barriere. «L’accessibilità universale – dice il ministro – è uno dei principi cardine della Convenzione Onu sui diritti delle persone con disabilità e una delle otto priorità della Carta di Solfagnano. Sensibilizzare e lavorare su questo tema è fondamentale se vogliamo costruire società più accoglienti e inclusive per tutti. Serve promuovere l’accessibilità fin dalle prime fasi di progettazione, lo sviluppo di una fruizione inclusiva e allargata di luoghi, eventi e del nostro patrimonio culturale e artistico. Per farlo serve uno sguardo nuovo e coraggioso, da parte del mondo istituzionale, del mondo privato ma anche di tutti i cittadini. E l’associazione Capri Senza Barriere sta portando avanti una grande sfida: sono convinta che se uniamo le forze possiamo fare sempre di più e meglio per garantire ad ogni persona la possibilità di vivere pienamente la vita delle nostre comunità e il diritto di essere felice».