Fonte: Metropolis
di Marco Milano
Buchi orari anche di due ore sulla linea Anacapri-Marina Grande, scatta la protesta dei pendolari. Lavoratori, impiegati, docenti e personale amministrativo che quotidianamente si spostano con la linea pubblica hanno segnalato alcuni buchi che contraddistinguerebbero l’attuale piano orario della mobilità interna all’isola. Un disagio evidenziato anche alla delegazione isolana dell’Unione Nazionale Consumatori, sempre in prima linea per difendere i diritti di pendolari e isolani. Alla delegazione caprese è stato evidenziato come, per esempio, nessuna diretta è prevista in orario tra le 11 e le 13 da Anacapri con direzione Marina Grande, costringendo le persone che devono raggiungere il porto in quella fascia oraria, a dover prendere una doppia corsa, ovvero prima Anacapri-Capri e poi dal centro di Capri a Marina Grande, con dilatazione dei tempi necessari ad effettuare il percorso. In molti per evitare di perdere la concomitanza con la partenza dell’aliscafo per Napoli (ore 12.10) starebbero optando per una soluzione sportiva, ovvero corsa Anacapri-Capri e poi itinerario a piedi, lungo le antiche scale di collegamento tra la porta di accesso alla piazzetta e il borgo marinaro. Una scelta non sempre possibile, ovviamente, in presenza di maltempo o di problemi fisici degli utenti protagonisti della quotidiana avventura. Tra l’altro il buco di due ore è l’unico di tale portata. Le corse dirette coprono, comunque, le varie fasce orarie con distacchi più o meno ampi tra una partenza e l’altra, ma mai così larghi come quello tra le 11 e le 13 da Anacapri per Marina Grande. Un servizio gettonato in considerazione della partenza dell’aliscafo per Napoli delle 12.10 frequentato sia da isolani in trasferta che dai pendolari di rientro dopo lo sbarco sull’isola alle prime luci dell’alba


















