fonte: Metropolis
di Marco Milano
Il traghetto in partenza per Capri fa marcia indietro per dei passeggeri che avevano sbagliato destinazione, albergatori e consumatori dell ‘isola azzurra infuriati mentre continua la polemica della Capri rumorosa. Non sono giornate facili per la terra dei Faraglioni alle prese con problemi sul fronte dei collegamenti marittimi ma anche dell’accoglienza a l porto mentre si continua a chiedere silenzio in una località che secondo numerose segnalazioni sta diventando ostaggio dell ‘inquinamento acustico sia a terra che a mare. La Federalberghi Isola di Capri in una nota ha protestato dopo che 0 traghetto Caremar in partenza da Napoli alle 19.10, salpato in ritardo avrebbe fatto rientro a Napoli quando g ià era in navigazione. perché a bordo c’era qualcuno che era salito, auto al seguito, sul traghetto sbagliato. «Siamo all’assurdo, qua ormai si danno i numeri – denuncia il presidente di Federalberghi Isola di Capri. Sergio Gargiulo – non si è mai vista una cosa del genere. Quanto accaduto è la conferma che per le compagnie di navigazione i cittadini isolani sono soggetti di serie B. Capresi che solo a sera tornano dal lavoro e turisti che rientrano dalle escursioni costretti a ritardare il ritorno a casa o in hotel per porre rimedio all’errore di qualcuno che doveva stare da un’altra parte. Cose da pazzi». Furibonda è la reazione dell’unione Consumatori con il delegato per l’isola di Capri Teodorico Boniello che attraverso le pagine social ufficiali dell’associazione punta il dito contro la compagnia di navigazione. «La Caremar, solo pochi mesi or sono, aveva assunto, diversamente, un comportamento immorale ed illegittimo, violando i diritti costituzionali dei cittadini isolani, il diritto alla salute, vietando il trasferimento a terra ferma degli ammalati infermi in ambulanza ed instaurando un braccio di ferro con i comun i dell’isola» ha scritto in un duro post sui social network Teodorico Boniello -. E mentre il sindaco di Capri Marino Lembo ha chiesto chiarimenti in merito all’accaduto, un’altra missiva è partita dal municipio caprese per chiedere con urgenza l’installazione di pensiline sul porto di Marina Grande prima dell’arrivo della stagione delle piogge. Intanto continua a tenere banco all’ombra dei Faraglioni la polemica sulla Capri troppo rumorosa nelle ore serali nel centro storico e anche a mare quando durante il giorno le spiegazioni a bordo le imbarcazioni che offrono tour e giri dell’isola “si sentono” a piena voce.

















