Fonte: Il Mattino
di U.C.
«Il mio padrino letterario è stato Francesco Durante, che mi ha spinta a osare nella narrativa senza avere paura di ibridare i generi. Nel 2013 accettò subito di presentare il mio primo libro, La ricetta del cuore in subbuglio, quando ancora non ero diventata una scrittrice conosciuta come oggi. Avevo scritto un romanzo che lui aveva battezzato come una commedia sentimental-brillante, alla Bridget Jones, ma più ironico e profondo, e mi trattò con grande rispetto, spronandomi a proseguire con altri temi. Devo anche a lui se poi, dopo molti anni, ho raccontato una storia come Il treno dei bambini» dice Viola Ardone, che alle 18,30, dell’ hotel San Michele, aprirà la prima edizione della rassegna «Capri e altrove», dedicata a Durante, giornalista de «Il Mattino» e scrittore nato ad Anacapri e scomparso nell’ agosto dell’ anno scorso.
La kermesse è in programma fino al 18 settembre. Il 30 sul belvedere di piazzale Lenin, nei pressi dei giardini di Augusto, ci sarà uno dei nuovi narratori napoletani, il trentaquattrenne Alessio Forgione, che parlerà del suo romanzo di formazione tutto al maschile Giovanissimi edito da NN, dopo l’ esordio di due anni fa che tanto colpì Raffaele La Capria, Napoli mon amour. Il 4 settembre ai giardini della flora caprense a incontrare il pubblico ci sarà Salvatore Savino con il suo Mi basti che esisti (Apeiron), una toccante saga familiare narrata dalla voce di uno dei protagonisti. L’ 11 a Villa Lysis si parlerà di Venezia Nostra Signora dei Mari Morti, opera del barone Fersen, storico proprietario della suggestiva dimora caprese, tradotta per la prima volta in italiano da Donatella Boni per Supernova edizioni. Maurizio de Giovanni chiuderà la rassegna con un reading di varie opere sue al Caesar Augustus il 18.
«Durante era curioso di confrontarsi con tutti gli esordienti napoletani, anzi credo che sia più giusto dire campani.
Aveva una conoscenza straordinaria del panorama letterario della regione. Nel corso degli anni ho conosciuto tanti miei colleghi scrittori che al loro esordio hanno ricevuto le attenzioni del critico letterario, e tutti mi hanno sempre confessato che per ognuno di loro è stato un punto di riferimento», conclude la Ardone, che parlerà de Il treno dei bambini (Einaudi) insieme alla giornalista Mirella Armiero e l’ assessore al Turismo e alla Cultura del Comune di Anacapri Manuela Schiano.


















