Fonte: Metropolis
di Marco Milano
A Capri tolleranza zero nei confronti del rifiuto selvaggio e intanto è caccia a chi deposita sacchetti della spazzatura in piazzetta sotto la lapide dei caduti in guerra. Rispetto delle regole e educazione civica, questo quanto si auspica cresca e fiorisca sempre più sulla terra dei Faraglioni ed evitare che passeggiando per le strade capresi ci si imbatta in dimostrazioni poco edificanti. L’abitudine, pessima, dei furbetti del sacchetto, infatti, è dura a morire, a Capri come altrove, e la mentalità difficile da debellare è sempre quella del pensiero che me ne importa, mica è casa mia. E questo è invece l’errore madornale, il peccato originale, dimenticare cioè che il proprio paese, la terra dove si nasce e/o si vive sono casa propria e come tale meritano di essere trattati. Un caso su tutti è quello della piazzetta di Capri, dove invece di pensare che si incontra il salotto del mondo e quindi bisogna avere un comportamento, di conseguenza, continua a persistere qualche mano incivile che lascia i rifiuti proprio sotto la lapide dei caduti in guerra. Un monumento, un’opera che merita rispetto, eretta alla memoria delle persone, degli eroi e che, invece, viene puntualmente profanata ogni qual volta si commette un atto incivile portando avanti il pensiero di cui sopra che me ne importa, mica è casa mia. Sull’argomento, comunque, continua il pugno duro da parte degli agenti di Polizia Municipale che in questi come in altri punti effettuano indagini, ricostruiscono l’accaduto, individuano gli autori dei gesti incivili, e quindi elevano le dovute sanzioni. Piena e intensa attività, poi, da parte della Capri Servizi la società comunale che si occupa dell’igiene urbana che interviene prontamente e continuamente per mantenere il decoro sul territorio e risolvere situazioni, in tempo reale, con vere e proprie azioni di pronto intervento.