Anna Maria Boniello – Ciro Cenatiempo. È ottobre, andiamo al mare. Come in piena estate, con una colonnina arrivata a superare i 28 gradi, ombrelloni aperti, tuffi e tintarella garantita ieri nel golfo di Napoli, domenica assolatissima di un autunno che non vuole arrivare. A Capri sono sbarcate settemila persone – tredicimila nel weekend – un record di questi tempi; a Ischia stabilimenti balneari aperti e affollati e aperte molte seconde case, come in penisola sorrentina e a Procida. Ma anche a Napoli, chi non ha lasciato la città non ha certo rinunciato a godersi il sole: da Bagnoli alla solita Mappatella Beach, passando per i lidi più chic di Posillipo, l’ atmosfera estiva ha contagiato centinaia di napoletani e turisti.
A Capri numeri da record per lo stabilimento Lo Smeraldo, in un’ ansa a ridosso del porto commerciale, dove hanno trovato il loro posto al sole i gitanti ma anche tanti proprietari di seconde case, che di buon’ ora erano scesi al porto lasciando in deposito i loro bagagli e fino al momento dell’ ultimo aliscafo, alle 19.10, sono rimasti in spiaggia ad ammirare la vista straordinaria da quell’ angolo di Capri, con il disco rosso del sole che tramontava dietro il Monte Solaro. Tanti anche i «coraggiosi» che si sono gettati nell’ impresa di un tuffo fuori stagione. E tanti i vacanzieri che hanno preferito salire in Piazzetta con il vagoncino rosso della funicolare per allungarsi fino ai Giardini di Augusto per ammirare la vista sui faraglioni, la Certosa e la baia di Marina piccola. Cominciano invece a scarseggiare i vacanzieri vip in via Camerelle, dove alcuni negozi griffati già il 30 settembre hanno oscurato le vetrine decretando la fine della loro stagione turistica. Ma l’ isola «tira» sempre, e diversi mega-convegni con centinaia di partecipanti hanno riempito e riempiranno ancora i grandi alberghi.
Pienone a Ischia, che può vantare una stagione turistica tra le più lunghe dell’ area mediterranea. Una caratteristica che poggia le proprie solide basi sull’ abitudine degli ospiti provenienti dal triangolo di lingua tedesca Austria, Svizzera e Germania – di frequentare spiagge, terme e sentieri di montagna lontano dal caos agostano e dal pienone settembrino made in Italy. Il gran caldo ha ripopolato gli arenili di Maronti e Citara, dove ieri in tanti hanno indugiato fino al tramonto per una nuotata, ma anche Sant’ Angelo e il Lido; e si sono rivitalizzati anche i parchi balneari che chiuderanno i battenti solo nei prossimi giorni. Un assalto guidato da migliaia di irriducibili ischitani. Se gli eventi programmati, quali la convention di Forza Italia, il congresso di Federterme e il prossimo G7 dei ministri dell’ Interno incidono positivamente sulla colonnina degli arrivi e dei pernottamenti, è l’ annunciata atmosfera di questo scorcio bollente d’ autunno a fidelizzare ulteriormente gli habitué con le bellezze ischitane, in concomitanza con gli orientamenti del mercato internazionale. Una serie di dati favoriscono l’ afflusso dall’ estero, a cominciare dalle mini vacanze a scuola nei vari «Land» di Germania, tant’ è che sono sbarcate decine di famiglie con bambini. Inoltre, soprattutto dalla Svizzera e dell’ Austria sono approdati molti gruppi di appassionati delle escursioni nel verde, e gli amanti del trekking lungo i percorsi d’ alta collina, tra Campagno, Pietra dell’ Acqua ed Epomeo, la cui cima ha battuto il record di frequentazioni nelle ultime ore.

















