Fonte: RaiNews.it
“CapriArt”, nel segno della rivendicazione di genere
Le serate capresi, all’insegna del teatro, della lirica, della musica classica e pop hanno entusiasmato i tanti ospiti del festival dedicato quest’anno alla Svezia e alla cultura queer
A Villa San Michele, nella casa-museo del medico e scrittore svedese Axel Munthe in sinergia con l’omonima Fondazione, la prima serata della quarta edizione del “CapriArt* – Arte come rivendicazione di genere”.
Quattro serate all’insegna del teatro, della lirica, della musica classica e pop per un festival dedicato quest’anno alla Svezia e della cultura Queer.
Hanno preso parte alla manifestazione l’attrice Anna Ammirati nell’interpretazione di Anne Charlotte Leffler, la proto-femminista svedese, una donna libera e “in lotta con la società”. Al piano Sara Amoresano che ha eseguito per la prima volta in Italia brani della compositrice svedese Elfrida Andrée.
A introdurre le prime ospiti della kermesse la sovrintendente di Villa San Michele Kristina Kappelin e il direttore artistico del CapriArt* Mauro Gioia.
Nella seconda serata il Festival è tornato a Villa Lysis, sede originaria della manifestazione, con lo spettacolo “Corrispondenze segrete”: in scena il carteggio inedito tra Maria Antonietta di Francia e il suo amato Axel de Fersen. Tra gorgheggi e musica barocca, interpretata dal soprano queer Théa Booz accompagnata da Marie Vasconi, Cristina Donadio si è calata nei panni di una regina mai vista, un po’ Lady D. e un po’ “mattatrice” tra storia e contemporaneo per festeggiare l’amore e la vita.
Un altro momento della manifestazione si è svolto in piazzetta con una passeggiata inedita alla scoperta della Capri segreta condotta da Melania Esposito, assessore alla cultura e turismo di Capri.
A seguire, la camminata è salita dal cuore al tetto di Capri, sempre a Villa Lysis: Fabiana Fazio e Claudio Fidia sono stati i protagonisti di “Isole”, spettacolo ispirato al dramma da camera incompiuto “L’isola dei morti”, dello svedese August Strindberg.
Per la chiusura del Festival, un doppio spettacolo: prima il ritorno del duo musicale e letterario di Marie Modiano e Peter von Poehl, con le loro creazioni site specific, tra parole e musiche ispirate alle anime di Capri; poi Lino Musella con “Lettere da una città in lutto”, omaggio a “La città dolente” di Axel Munthe accompagnato dalla fisarmonica di Eduarda Iscaro.
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