di Massimo Cerrotta
Quello appena trascorso è stato un vero e proprio week-end nero sul fronte dei collegamenti marittimi da e per Capri. Le raffiche di scirocco che ieri pomeriggio hanno flagellato il Golfo di Napoli hanno infatti raggiunto una velocità compresa tra i 30 e i 40 nodi, sollevando onde alte circa 6 metri difficili, da affrontare per qualsiasi tipo di imbarcazione.
Una situazione meteo-marina con mare forza 5, dunque, che ha portato alla sospensione dell’ultimo collegamento utile per Napoli, ovvero il Traghetto Caremar previsto alle ore 17.40. L’annullamento della corsa ha avuto tuttavia una prevedibile e frustrante conseguenza: circa cento passeggeri lasciati sulla banchina del porto di Marina Grande e impossibilitati a raggiungere nuovamente la terraferma. Tra queste cento persone vi erano la squadra di calcio di prima categoria dell’Arzanese, giunta in mattinata per disputare una partita di campionato contro il Real Anacapri, e un gruppo di turisti spagnoli con guida al seguito, arrivati sull’isola azzurra per una escursione giornaliera poi trasformatasi in Odissea. Nonostante le veementi proteste dei passeggeri, i vertici della Caremar hanno ritenuto che la navigazione non fosse sicura, e così lo sfortunato gruppo è stato costretto a pernottare forzatamente a Capri, senza la sicurezza di poter ripartire nemmeno la mattina successiva, dato che le condizioni meteo-marine andavano peggiorando soprattutto in prossimità di Napoli a causa del forte vento di scirocco.
Preso atto della situazione, non restava altro da fare se non calmare gli animi e trovare una sistemazione notturna per gli ospiti forzati dell’isola. Ai calciatori dell’Arzanese hanno prontamente provveduto lo staff dirigenziale del Real Anacapri e il Presidente della scuola calcio di Anacapri, Adalberto Cuomo, mentre a dare manforte al gruppo di vacanzieri spagnoli è stata la Cooperativa dei Motoscafisti della Grotta Azzurra, che ha subito trovato per loro una sistemazione all’hotel La Canasta, a pochi passi da Via Camerelle e affiacciato sul trecentesco monumento della Certosa di San Giacomo.
Le previsioni meteo, comunque, non prevedono miglioramenti prima dell’inizio della prossima settimana.