Fonte: Metropolis
di Marco Milano
A Capri ancora nessun ritrovamento. Nuclei specializzati, forze dell’ordine, cani molecolari. Una task force alla ricerca del professore poeta, Daniele Vuotto, cinquantanove anni, è in azione giorno e notte, alla sua ricerca ma ancora non ci sono positivi riscontri. Venerdì sera l’ultima notizia certa è che Daniele ha attraversato via Ceselle, una strada di Anacapri, intorno alle ore 23. Un’accurata ispezione delle immagini di videosorveglianza ha aiutato, infatti, a ricostruire i suoi spostamenti sino a quel momento. E proprio il territorio alto dell’isola azzurra è quello maggiormente monitorato in queste ore di attesa, di angoscia, di paura ma anche di speranza, alla ricerca del professore Vuotto, autore tra le altre cose di una raccolta di poesie dal titolo “Voglio dire di te” e più recentemente di “Dio è madre. Donne nella Chiesa di oggi”. A operare sullo scoglio di Tiberio sono tutte le componenti (forze dell’ordine, polizia municipale, protezione civile, capitaneria di porto, corpo nazionale soccorso alpino e speleologico). Obiettivo è soprattutto la perlustrazione da terra delle zone impervie di Anacapri con il nucleo specializzato speleo-alpino-fluviale e i droni dei vigili del fuoco. I cani molecolari, inoltre, stanno fornendo il loro supporto ispezionando anche terreni e luoghi abbandonati. Le attività non si fermano nemmeno di notte con i droni dei vigili del fuoco dotati dei termoscanner, con la postazione mobile di comando sull’isola azzurra. Le ricerche in ogni caso stanno continuando senza sosta da venerdì sera, da quando è stato lanciato l’allarme e sono stati tutti invitati a fornire eventuali informazioni sull’avvistamento di Daniele che secondo varie testimonianze era stato visto transitare con andamento incerto e sofferente. Uno stato di salute che potrebbe anche aver causato un malore mentre si trovava in qualche zona più isolata dal centro.