Fonte: Metropolis
di Marco Milano
A Capri prima di procedere al taglio degli alberi è necessario il parere della commissione locale per il paesaggio e della soprintendenza. Continua la battaglia per difendere il verde sull’isola azzurra dopo che dalla sua Voce di Capri il presidente dell’associazione Capri in Europa Gaetano Simeoli aveva chiesto di porre un freno a Capri all’abbattimento degli alberi e di ottenere garanzie che ad ogni simbolo del mondo vegetale rimosso corrisponda la piantumazione di un nuovo esemplare. Ora, come evidenziato dal numero uno dell’associazione a Capri prima di eliminare essenze arboree è indispensabile ottenere le necessarie autorizzazioni. Dalla Voce di Capri nei giorni scorsi era stato lanciato un sos per gli alberi capresi. Negli ultimi anni si sta verificando sull’intero territorio isolano questo l’appello un notevole aumento di taglio di alberi che sta cambiando il paesaggio nonché l’assetto idrogeologico del territorio. Il taglio degli alberi aveva chiesto il presidente dell’associazione Capri in Europa – avviene con la certificazione, esibizione e deposito presso le autorità competenti di una perizia firmata e sottoscritta da un agronomo?. A proposito di agronomo, inoltre, un’idea proposta è stata proprio quella di di verificare la fattibilità di istituire la figura dell’agronomo per l’isola di Capri, preposto al controllo dell’ambiente. Una guardia verde, una sentinella, di fatto, chiamata a proteggere e tutelare gli alberi dell’isola azzurra.