Fonte: Metropolis
di Marco Milano
Migliaia di sbarchi al giorno, porto di Capri preso d’assalto sin dalle prime ore del mattino. Il terminal degli arrivi e delle partenze dell’isola azzurra, punto snodale dello sbarco di vacanzieri, viaggiatori e pendolari, si è presentato ancora in work in progress per il boom di Pasqua. E se sulla terra di Tiberio hanno messo piede migliaia di persone per ognuno dei giorni del periodo pasquale, e sin da giovedì si vedevano vere e proprie fiumane umane in transito sul porto di Capri, segnale di un successo inequivocabile di località turistica ambita e gettonata, la Pasquetta di ieri è stata la ciliegina sulla torta, con l’arrivo di altre migliaia di turisti, anche mordi e fuggi o in missione gita fuori porta. Il rovescio della medaglia che si è però presentato, campanello d’allarme di una stagione 2022 ormai iniziata, proprio con il biglietto da visita di Capri, è quel porto ancora alle prese con criticità e disagi che, se non risolti al più presto, rischiano di diventare un boomerang, non indifferente, rispetto al crescente successo dell’isola post-pandemia. Il manto stradale del porto commerciale, innanzitutto, come più volte segnalato anche alla delegazione isolana dell’Unione Nazionale Consumatori, reduce da una prima fase di restyling, si presenta, di fatto, in evidente (e pericoloso) dislivello, con la striscia bordo mare ben più alta dell’altra metà della strada, con la doppia conseguenza di un buco centrale, che sta causando storte e cadute accidentali da un lato e pozze d’acqua al primo accenno di pioggia che si smaltiscono solo dopo molte ore. Niente tende parasole e parapioggia, inoltre, ai primi attracchi, che sono anche i più utilizzati e, quindi, quelli dove si registra un maggior numero di passeggeri in attesa. E non va meglio se si osserva il tabellone sinottico che dovrebbe informare turisti e viaggiatori su orari di arrivi e partenze dei vari collegamenti marittimi tra l’isola azzurra e la terraferma, spento da tempo, in modalità game over. A proposito di viaggi via mare, infine, il prospetto orari presenta anche quest’anno le annose caratteristiche di essere da ritmo metropolitana in alcune fasce orarie con partenze anche a distanza di solo quindici minuti l’una dall’altra e in altre con buchi che non prevedono alcuna possibilità di levare gli ormeggi anche per due ore consecutive