Fonte: Metropolis
di Marco Milano
Capri ogni anno aprirà dal primo marzo al 31 dicembre, allungando così la stagione turistica. Su proposta del sindaco Marino Lembo la giunta ha approvato un provvedimento con il quale si è deliberata una proroga della stagione dedicata ai turisti che verrà prolungata sino alle luci di Natale e alla notte di Capodanno. La decisione presa all’unanimità dal governo caprese è stata motivata con il fatto che «si è verificato un aumento dei flussi turistici nei periodi extra-balneari e precisamente primo marzoprimo maggio e primo novembre31 dicembre». Una constatazione documentata anche quest’anno con turisti italiani e stranieri che hanno continuato a frequentare l’isola anche in questi giorni caratterizzati dalle cattive condizioni atmosferiche. Ed anche quando lo scoglio amato da imperatori, poeti e letterati è isolato dalla terraferma come avvenuto in corrispondenza con l’arrivo di novembre per cattive condizioni atmosferiche, mare agitato e criticità varie, tanti vacanzieri attendono, anche ore bagagli alla mano pur di imbarcarsi alla volta della tanto ambita Capri. La decisione presa dalla giunta, dunque, vuole essere un modo per garantire un territorio sempre aperto. «Tali flussi, in periodi storicamente considerati di bassa stagione è spiegato nel provvedimento adottato dal governo caprese – comportano una rivisitazione della proposta dell’offerta turistica e la rimodulazione di tutti i regolamenti, le ordinanze e gli interventi in campo turistico, tutto al fine di migliorare i servizi comunali e turistici». Da qui, quindi, la deliberazione adottata con il voto favorevole di tutti i presenti «di individuare quale periodo della stagionalità turistica dal primo marzo al 31 dicembre di ogni anno».

















