Fonte: Metropolis
di Marco Milano
Attacchi hacker, parte da Capri la protezione degli di utenti. Un’operazione pirata che ha aggredito nei giorni scorsi il mondo della telefonia è stata sventata dalla delegazione isola di Capri dell’Unione Nazionale Consumatori che ha fatto partire, lancia in resta, il presidente nazionale dell’Unione, Massimiliano Dona, a difesa di due milioni di utenti e dei relativi dati personali. L’assalto, infatti, è stato scoperto sulla terra dei Faraglioni «con relativo furto di generalità ha spiegato il delegato isolano dell’Unione Nazionale Consumatori Teodorico Boniello – dati personali e, prevalentemente, di dati tecnici delle sim. Stiamo verificando in che maniera agire». A Capri la segnalazione ha fatto partire una macchina a tutela e protezione di circa due milioni di persone. «Ci è stata segnalata una situazione di disagio ed elevato rischio per gli utenti HO Mobile, a seguito di un attacco hacker spiega Boniello illustrando il suo tempestivo intervento da Capri e ho inviato il tutto al presidente Massimiliano Dona. Nel frattempo abbiamo consigliato di cambiare sim per evitare clonazioni visto che si potrebbe avere accesso alle credenziali dei siti di e-commerce con il recupero password. Il rischio è la clonazione delle stesse per poi accedere a portali, come Amazon, Paypal, e quant’altro, richiedendo le proprie chiavi di accesso. Sul caso nazionale, abbiamo sollecitato la sede centrale continua Teodorico Boniello – per avviare le opportune verifiche a tutela dei cittadini coinvolti. Consigliamo, a scopo cautelativo, di sostituire la vecchia sim». E nel suo intervento il pres idente naz iona le dell’Unione Nazionale Consumatori Massimiliano Dona ha tra l’altro chiesto lumi all’azienda sulla tempistica. «Chiediamo di sapere come mai molti consumatori siano stati informati solo oggi, (ieri ndr) quando l’avvio della vicenda risale almeno al 28 dicembre ha detto Massimiliano Dona, presidente dell’Unione Nazionale Consumatori – la clientela va subito messa al riparo da attacchi informatici ed il modo migliore per farlo è informarla immediatamente dell’accaduto e delle precauzioni che deve prendere, anche perché ci segnalano che sono già in azione i soliti criminali con dei tentativi di phishing, messaggi che vanno ovviamente ignorati. Ecco perché suggeriamo ai consumatori di verificare sempre la fonte di ogni messaggio e di sostituire al più presto la sim. A tal proposito, la soluzione di sostituirla gratuitamente attraverso i punti vendita autorizzati – ha precisato nella nota ufficiale l’Unione Nazionale Consumatori – è insufficiente»

















