Fonte: Metropolis
di Marco Milano
Area Marina Protetta di Capri annullata, anche la Città Metropolitana di Napoli esprime sconcerto e disappunto. Salvatore Pace, consigliere delegato per le aree protette e la tutela della biodiversità ha scritto al Ministro dell’Ambiente Sergio Costa dopo la notizia del mancato inserimento nelle attuali discussioni parlamentari dell’avvio delle procedure per l’istituzione del parco marino dell’isola azzurra. «L’istituzione dell’area marina protetta a Capri ha scritto Salvatore Pace – ha una valenza assoluta per tutto il Tirreno Meridionale, non si tratta di una richiesta campanilistica o estemporanea. Non posso immaginare che alla base della scellerata scelta del governo di non predisporre la necessaria copertura (ben misera cosa rispetto alle somme che questa legge di bilancio smuove) e non attivare l’iter giuridico e amministrativo necessario per il conseguimento dell’obiettivi, vi siano inconfessabili interessi di chissà quali lobby complottiste ». Una posizione ribadita anche dall’associazione Capriamoci che in una missiva ha ribadito «il concetto che tutelare il patrimonio naturalistico, preservare l’ambiente in cui viviamo, non è una questione di priorità’ ma di doveri per ognuno di noi, Ministri compresi». L’associazione Marevivo che già era intervenuta sull’argomento parco marino ha fatto sapere che il ministro Costa «ha prontamente risposto che continuerà a lottare in tutti i modi per inserirla nella legge di bilancio o, in caso contrario, includerà il provvedimento nella legge Salvamare. Non possiamo lasciar passare ha detto la presidente Rosalba Giugni – un momento come questo per l’istituzione dell’area marina protetta. Sono tutti favorevoli cittadini, amministrazione, associazioni locali e soprattutto le nuove generazioni cresciute nel rispetto e nell’amore per la loro isola». Sull’istituzione del parco marino, infine, c’è da registrare un nuovo motivo indiretto di frizione tra i due comuni isolani. Capri, infatti, aveva portato in consiglio la modifica al regolamento sul contributo di sbarco proprio nell’ambito della procedura per l’istituzione dell’Area marina protetta. Il sindaco di Anacapri Alessandro Scoppa ha evidenziato che «Capri ha approvato la modifica al regolamento in modo difforme a quanto deliberato dall’amministrazione di Anacapri e senza che la stessa sia riuscita ad esprimere alcun parere».



















