Fonte: Metropolis
di Marco Milano
Area marina protetta di Capri cancellata, scatta la protesta, dall’isola azzurra pronti ad organizzare a Roma una seduta di consiglio comunale. Levata di scudi dell’assessore delegata all’istituzione del parco marino di Capri Paola Mazzina che con una nota ufficiale ha manifestato «grande rammarico per aver registrato ha detto Paola Mazzina – che, nel testo presentato dalla quinta commissione bilancio del Senato non è stata inserita la previsione sull’istituzione dell’area marina protetta dell’isola di Capri». Da parte dell’amministrazione comunale di Capri guidata dal sindaco Marino Lembo è stata evidenziata la volontà «di non fermarsi davanti a questo improvviso stop valutando l’ipotesi di indire un consiglio comunale a Roma mettendo all’ordine del giorno la salvaguardia del mare intorno all’isola». Una posizione sostenuta anche da Marevivo, Legambiente, dall’Unione Nazionale Consumatori e dalla Federalberghi Capri. «Pensavamo di essere finalmente in dirittura d’arrivo alla tanto desiderata protezione di uno dei luoghi più straordinari del pianeta ha detto la presidente di Marevivo Rosalba Giugni – in maniera esponenziale abbiamo registrato un degrado del patrimonio naturalistico dovuto ad un’aggressione di un turismo ormai fuori controllo». Nabil Pulita ed Enrico Gargiulo dirigenti di Legambiente Capri hanno definito la questione «grave per il futuro della nostra isola. Ma questo non deve frenarci si legge nella nota del Cigno Verde – dobbiamo portare a Capri il risultato di istituire l’Area Marina Protetta come unico strumento per non far morire il mare dell’isola». Per l’Unione Nazionale Consumatori «flora e fauna marina vanno salvaguardate, considerando il valore inestimabile che esse vantano sottolinea il delegato per l’isola di Capri Teodorico Boniello – e ciò può avvenire solo ed esclusivamente mediante interventi rigidi e sanzionatori che limitino gli accosti ed il transito di natanti. L’area marina protetta è una strada giusta che va sollecitata». Si definiscono costernati gli albergatori isolani guidati da Sergio Gargiulo. «La nostra rivendicazione non ha niente di politico dice il numero uno di Federalberghi – ma è mossa solo dal buon senso, ha lo scopo esclusivo di proteggere l’isola di Capri dalle scorrerie e dall’arroganza di pirati del mare».