Fonte: Metropolis
di Marco Milano
AMALFI/CAPRI – Mare sotto controllo nei “due golfi”. Le acque antistanti Napoli e Salerno e che custodiscono le perle più preziose della Campania Felix, da Capri a Ischia, da Procida ad Amalfi, da Positano a Nerano, da Maiori a Minori sono particolarmente monitorate in queste torride giornate di inizio estate. Un’attenzione massima per scongiurare eventuali atti di maleducazione, violazione delle regole e vandalismo in mare come previsto dalle indicazioni del Prefetto di Napoli Michele di Bari e da quanto stabilito nella riunione del comitato per l’ordine e la sicurezza pubblica. Al vertice hanno partecipato anche i rappresentanti del Reparto operativo aeronavale della Guardia di Finanza e della Guardia Costiera e la task force di controlli avrà come principali mete le isole di Capri e Ischia ma più in generale anche la penisola sorrentina e la costiera amalfitana e tutte le aree marine di maggiore afflusso turistico. Il lavoro di controllo non coinvolgerà solo il mare, ma anche gli arenili e le coste e periodicamente verrà stilato un report con le sanzioni inflitte e le attività pianificate. Ad essere particolarmente gettonate, infatti, sono le acque della Campania in un’estate 2025 fatta di uno straordinario flusso a terra e a mare. Un fenomeno di cosiddetto overtourism che ha coinvolto sia strade e infrastrutture terrestri che specchi marini e coste, con particolare riferimento a Capri e Amalfi. Ed anche in virtù dei dati registrati e di uno studio che vede interessate le località turistiche che il sindaco di Capri Paolo Falco e quello di Amalfi Daniele Milano hanno da tempo stretto un’alleanza. Un’intesa che vede le due eccellenze a livello nazionale ed internazionale aver anche sottoscritto la “Carta di Amalfi”. Un documento che i due primi cittadini hanno avuto modo proprio pochi giorni fa di sottoporre personalmente al ministro del turismo Daniele Santanchè. Per Capri e Amalfi e le altre località campane che stanno “soffrendo” i numeri altissimi di visitatori la responsabile del dicastero del terziario italiano ha promesso un tavolo permanente “con l’obiettivo di definire nuovi strumenti di governo del turismo che siano calibrati sulla realtà e sulle esigenze specifiche di questi territori”. L’overtourism di Capri e Amalfi, inoltre, è sul tavolo anche del presidente della Regione Campania Vincenzo De Luca, con il quale la Santanchè ha promosso “un tavolo tecnico-operativo per affrontare la questione della regolamentazione degli sbarchi sull’isola, con il diretto coinvolgimento delle istituzioni e di tutti i soggetti interessati”. “Siamo fiduciosi di aver avviato un percorso – avevano detto i sindaci di Capri e Amalfi – che porterà soluzioni efficaci per armonizzare la forte attrattività turistica dei nostri territori con la loro sostenibilità ambientale, infrastrutturale e sociale”.