Fonte: Metropolis
di Marco Milano
Stop a Capri a bici elettriche e monopattini, non sono giocattoli. Protestano gli albergatori sull’isola azzurra che chiedono regole e controlli per gestire il fenomeno dei nuovi veicoli elettrici a due ruote. A invocare a gran voce un intervento dei sindaci di Capri e Anacapri, Marino Lembo e Alessandro Scoppa è il presidente della Federalberghi isola di Capri Sergio Gargiulo. La mobilità alternativa sta diventando un problema serio per l’isola di Capri, sul territorio di tutti e due i comuni, soprattutto nelle zone pedonali dove ormai si è in pericolo passeggiando ha detto il presidente degli albergatori Sergio Gargiulo Così come è stato fatto per i carrelli elettrici del trasporto merce, bisogna adottare regole ed operare controlli a salvaguardia dell’incolumità delle persone. Il numero uno degli imprenditori turistici isolani ha raccolto numerose segnalazioni di turisti e cittadini che hanno raccontato di essere stati sfiorati se noncolpiti da uno di questi mezzi che circolava a velocità sostenuta fra la gente, soprattutto nelle aree pedonali. E spesso si tratterebbe anche di persone di una certa età che non hanno dalla loro parte i riflessi così pronti per poter scansare il pericolo. L’impressione ha aggiunto il presidente della Federalberghi isola di Capri – è che chi adopera questi mezzi sia convinto di maneggiare un giocattolo senza rendersi conto che si tratta di un vero e proprio mezzo di locomozione con la conseguente pericolosità. Forse dimenticano che lo stesso mezzo è soggetto alle regole del codice della strada, a partire dall’utilizzo del casco. Capri non è territorio franco, qua valgono le stesse regole della terraferma, e se fosse possibile bisognerebbe inasprirle considerando la natura del territorio. Alle amministrazioni comunali isolane, dunque, arriva l’appello della Federalberghi isola di Capri per at t u a r e stretti controlli sulla circolazione di biciclette elettriche e monopattini e prevenire seri incidenti. Invito i sindaci ha suggerito Sergio Gargiulo – a considerare l’ipotesi di predisporre una segnaletica appropriata all’inizio delle zone pedonali con un divieto di transito per questi veicoli o con una limitazione del transito stesso al veicolo spinto a mano.