Fonte: Il Mattino
di Santa di Salvo
Una casa mediterranea dal bianco abbagliante, un albero di arance, una vespa gialla parcheggiata vicino alla soglia. Sarà banale quanto volete, ma la magia è irresistibile sin dalla copertina. E l’attrazione aumenta quando scopri che il libro è ambientato a Capri, che torna ad essere esotica perché la guarda e ce la racconta una scrittrice di Amburgo, Emma Sternberg, evidentemente innamorata dell’isola. Appuntamento dove il cielo è più blu mantiene quel che il titolo promette: una storia romantica ma soprattutto positiva, la storia di una rinascita dopo la sofferenza della solitudine.
Chi non è sensibile a questo, e ai paesaggi assolati di questa perla del Golfo, ne tralasci la lettura piana e accattivante. Tutti gli altri potranno godersi questa vicenda che ha per protagoniste due donne all’apparenza molto dissimili: Isabell, libraia berlinese in crisi perché senza impiego e abbandonata dall’uomo che ama; Mitzi Hauptmann, famosa e anziana scrittrice in cerca di aiuto per la stesura della sua tumultuosa autobiografia. Un’estate a Capri è un’offerta irresistibile, Isabell prima titubante torna pian piano a rivivere tra il racconto appassionante di una vita fuori dal comune e il clima amichevole di un’isola unica al mondo. Il plot è già confezionato ad arte per un bel film tv, dentro la cornice non manca nulla, dai pranzetti a Marina Piccola alle incursioni sporadiche dei «giornalisti del Mattino». Come è d’obbligo, a metà narrazione fa capolino il sentimento, e non solo per la giovane Isa ma anche per la matura Mitzi che ritroverà il suo primo amore mai dimenticato.