Fonte: Metropolis
di Marco Milano
Lo status di insularità per risolvere la Capri too busy in estate e ricca soprattutto di disagi e criticità in inverno. La svolta potrebbe arrivare dalla quarta votazione alla Camera dei deputati che ha concluso un percorso che ha preso il via anni orsono. Obiettivo del lungo iter il riconoscimento delle difficoltà che pagano i lembi di terra italiani bagnati dal mare. Un’esigenza che ha visto in prima linea a issare la bandiera le due isole per antonomasia del nostro Stivale, ovvero Sardegna e Sicilia, ma insieme a loro anche le tante isole minori che arricchiscono la nazione tricolore, rappresentando in molti casi anche località uniche al mondo, ricercate e di grande fama. Un identikit che riguarda Capri ma non solo, sono numerosi gli scogli che lungo l’Italia fanno la fortuna di tutti ma che poi hanno un rovescio della medaglia che si riversa esclusivamente sulle spalle dichi in questi territori ci nasce e ci vive. La modifica dell’articolo 119 con la riforma che prevede dopo il quinto
comma che la Repubblica riconosce le peculiarità delle Isole e promuove le misure necessarie a rimuovere gli svantaggi derivanti dall’insularità, è la testa d’ariete che potrebbe portare per Capri, ma anche Ischia e Procida, tanto per citare gli esempi di maggiore prossimità, indubbi strumenti per renderle alla pari di città e località non isolate dal mare in tema di istruzione, sanità, trasporti, energia, ecc…Le isole, infatti, Sardegna e Sicilia in testa, vengono viste e considerate, a torto, come paesi di Bengodi, oasi di felicità tout-court dove, magari, si trascorre Una vita in vacanza, volendo citare il fortunato brano de Lo Stato Sociale al Festival di Sanremo 2018. La verità è ben diversa e quando si spengono le luci della ribalta e i riflettori non sono più puntati su territori che fanno del turismo la loro economia, i problemi e i nodi al pettine si presentano e ripropongono nella loro attualità e urgenza. Ora, finalmente, è stato preso atto dal punto di vista legislativo che le isole pagano la discontinuità territoriale ed il riconoscimento dello status di insularità potrebbe contribuire per Capri e le altre località circondate dalle acque, a miglioramenti in tutti i settori.