Fonte: Metropolis
di Marco Milano
Sportello Inps a Capri riaperto da fine maggio e un numero verde a disposizione degli isolani per espletare le pratiche previdenziali. Incontro e azione di lotta del coordinamento regionale Usb Pensionati presso gli uffici Inps di Napoli. Un’attività che era stata annunciata e decisa dopo una serie di precedenti confronti tra il coordinamento regionali Usb Pensionati e i vertici provinciali Inps per sollecitare la riapertura di un punto Inps sull’isola azzurra, chiuso da tempo, con i conseguenti disagi per la cittadinanza isolana costretta a recarsi a terraferma o a rivolgersi a privati con gli oneri e i costi del caso, per poter effettuare pratiche di pensionamento, disoccupazione ecc. Un problema particolarmente sentito e sottolineato nella nota ufficiale sottoscritta dal coordinamento regionale Usb Pensionati composto da R. Maresca, M. Amore, G. Ferruzzi, A. D’Urso, inviata alla Direzione Coordinamento Metropolitano Inps, al Prefetto di Napoli ed alla Questura di Napoli. E così mentre i componenti del coordinamento Usb Pensionati incontrava i dirigenti Inps un cospicuo drappello di pensionati presidiava gli uffici Inps diffondendo volantini e spiegando con un megafono alle persone presenti le ragioni della protesta. «I funzionari del coordinamento metropolitano Inps hanno scritto dal coordinamento regionale Usb Pensionati nella nota al termine dell’incontro – premettendo che l’istituto è in attesa dell’espletamento di un concorso per nuove assunzioni a copertura dei vuoti della pianta organica delle varie sedi hanno assicurato che a fine maggio verrà aperto inizialmente per una volta al mese uno sportello Inps a Capri. Questo sportello sarà ulteriormente supportato da un numero verde apposito per facilitare gli appuntamenti agli utenti». Usb Pensionati Campania nel documento si è dichiarata «soddisfatta dell’incontro e dell’azione di lotta espletata e continuerà a vigilare sull’effettiva attuazione degli impegni presi dalla controparte e se necessario si riattiverà per ulteriori solleciti con adeguate azioni di lotta».