Fonte: Metropolis
di Marco Milano
Attivare il presidio di primo soccorso a Marina Grande e la presenza di baywatch sulle spiagge isolane. La richiesta è del gruppo di opposizione consiliare CapriVera che evidenzia come di questi periodi il porto di Capri unitamente alle aree limitrofe, su cui in estate transitano migliaia e migliaia di persone al giorno, sia sprovvisto di un presidio medico o paramedico in grado di fornire un’assistenza sanitaria immediata. I l gruppo consiliare guidato da Roberto Bozzaotre, rendendo anche noto un episodio che sarebbe avvenuto nelle scorse ore con una donna che perdeva conoscenza dopo essere stata colta da malore in attesa dell’arrivo del mezzo di soccorso rallentato dal traffico dei mesi estivi, ha quindi chiesto ufficialmente all’amministrazione comunale di riattivare ad horas il presidio di primo soccorso a Marina Grande. Il tutto stipulando convenzioni con società private o con l’Asl. Nello stesso tempo CapriVera ha anche sollecitato l’istituzione senza indugio di presidi di sicurezza sulle principali spiagge libere di Capri, Marina Grande e Marina Piccola, attraverso l’attivazione dei servizi d i baywatch’ con personale specializzato in salvataggi a mare. Intanto i consiglieri di opposizione del gruppo CapriVera Paolo Falco e Melania Esposito hanno inviato una nota di disappunto scrivendo anche alle associazioni in ambito sociale presenti sul territorio in difesa dello spazio da riservare all’ambulanza della San Vincenzo e dell’area di sosta per i disabili a piazzale Europa. Con grande stupore e disagio – hanno scritto Melania Esposito e Paolo Falco – abbiamo appreso della concessione di suolo pubblico, in località Piazzale Europa, in favore di un esercizio pubblico a discapito dei posti di sosta assegnati. Per altro – concludono i due esponenti dell’opposizione in consiglio comunale – con specifica ordinanza, all’ambulanza della San Vincenzo ed alle persone con difficoltà motoria