Fonte: Metropolis
«Stanchi di essere invisibili ed ignorati. Vogliamo lavorare con dignità, diritti e in sicurezza». A dirlo sono i lavoratori stagionali della penisola sorrentina che manifesteranno in piazza a Sorrento, Amalfi, Napoli e Ischia il prossimo 10 aprile. L’iniziativa – promossa da Abbac, Anls Campania, comitato dipendenti Ncc Campania, comitato Air-aziende Ncc, Fia, Flaica Cub Campania, provincia di Napoli e provincia di Salerno, guide ed Accompagnatori turistici, Mcl Capri – si pone l’obiettivo di rimarcare la necessità da parte di governo e Regione di dover sostenere i lavoratori del turismo, del trasporto turistico, dello spettacolo e di tutte le categorie «escluse interamente o parzialmente dagli aiuti dello Stato». Queste categorie di lavoratori stagionali chiedono al governo e al Parlamento Italiano la ripartenza della stagione turistica con dignità e sicurezza. Le richieste sono diverse: «Decontribuzione senza limite di età alle aziende dell’indotto turistico (incluso il trasporto) per incentivare l’occupazione. Sostegno sicuro e continuativo per coloro che hanno perso il lavoro. Ancora una volta esclusi da qualsiasi tipo di sostegno in ogni decreto. Modifica degli ammortizzatori sociali, in modo che assicurino una vita dignitosa ai lavoratori stagionali e/o a tempo determinato dell’intera filiera del comparto turistico nei periodi di inattività. Sostegno al comparto extralberghiero, ai gestori di attività extralberghiere esclusi da qualsiasi forma di ristoro o sostegno e privati da qualsiasi forma di tutela». Ma anche sicurezza «con protocolli chiari e severi controlli, assistenza medica (e linguistica) all’arrivo e alla partenza presso porti, aeroporti e stazioni, nell’interesse dei cittadini e dei turisti». E priorità nelle vaccinazioni