Fonte: Metropolis
di Marco Milano
Vasi sulle scale della piazzetta di Capri, cinquantuno per cento favorevoli e quarantanove per cento contrari. Il sondaggio lanciato nei giorni scorsi in rete da “L’Isolano” per contare quanti siano i sostenitori e quanti i detrattori della presenza di piante e fiori sulla gradinata del “salotto del mondo” si conclude con un “quasi pareggio”. La terra cara all’imperatore Tiberio si divide a metà come una mela, dunque, o almeno i suoi abitanti più tecnologici, quelli che si sono confrontati nel mondo della “rete” per esprimere la propria opinione sulle scale della piazzetta più famosa del mondo. La vittoria dei favorevoli alle piante, comunque, seppur di misura, conferma la bontà dei provvedimenti adottati negli ultimi anni all’ombra dei Faraglioni, quando mettendo in soffitta quello spazio come libero raduno di giovani e capresi, soprattutto nelle ore serali, venne deciso di “coprirlo” con piante e vasi. Un’idea partorita per “colorare” la piazzetta nei mesi estivi ma soprattutto per evitare che diventasse terra di bivacco di turisti mordi e fuggi che oltre a dar vita a improvvisate mangiate all’aperto, ostruivano il passaggio di coloro i quali attraversavano quelle rampe per raggiungere la chiesa o la propria abitazione nelle zone di Santa Teresa, Valentino e rioni limitrofi. Il sondaggio sancisce la vittoria dei pro-vasi in piazzetta su quelle scale dove comunque esiste da sempre un’ordinanza che prevede il “vietato sedersi sulle scale della piazzetta”. Un provvedimento che quando venne emanato valicò i confini isolani conquistando la ribalta delle cronache a livello nazionale ed internazionale. Un modo per tutelare il salotto del mondo, fu detto, per motivare le stringenti regole per chi osava profanarlo. E il paragone tra piazza Umberto I ed un salotto non è casuale se si pensa che oltre al divieto di sedersi sulla rampa della piazzetta, resta tutt’ora vigente o comunque mai abrogata l’ordinanza che vieta di camminare con gli zoccoli di legno. Un dispositivo nato negli Settanta-Ottanta quando c’era la moda degli zoccoli all’olandese con annesso rumoroso cammino, che ai piedi di decine di turisti che percorrevano contemporaneamente la piazzetta diventava una vera e propria “batteria”. Altra ordinanza con oggetto la piazzetta e relativo clamore è stata quella per i cani off limits, che venivano invitati insieme ai loro padroni a non attraversare la piazzetta e a utilizzare le strade “secondarie” per giungere alla stessa destinazione senza disturbare la quiete di salotto e salottieri.