Anna Maria Boniello. Capri. Si terrà quest’ anno dal 5 al 7 ottobre, per la prima volta a Capri, il convegno internazionale promosso dall’ AEIT, l’ Associazione italiana di elettrotecnica ed elettronica, automazione, informatica e telecomunicazioni che si occupa dello sviluppo socioeconomico e tecnologico dell’ area mediterranea: reti di energia e reti di informazione del futuro. Una tematica che sarà al centro dei lavori che vedranno alternarsi, nelle prestigiose sale del Centro Congressi Capri, di Palazzo Cerio e dell’ Hotel Syrene, esperti italiani e stranieri che operano nel campo con varie metodologie, tutte finalizzate a creare un futuro sempre più vivibile e a trasformare gli agglomerati urbani in nuove città sempre più intelligenti, le «Smart Cities». Come ha sottolineato alla vigilia del convegno di Capri Andrea Penza, presidente dell’ AICT, una delle associazioni che partecipano al convegno: «Gli esempi di smart city si moltiplicano anche attraverso alcune declinazioni pratiche in campo energetico: produrre energia a basso costo e nel rispetto dell’ ambiente, oltre che con criteri innovativi, è la frontiera che gli operatori del settore intendono coltivare nei prossimi anni». La scelta di Capri, quindi, come esempio di paradiso naturale è stata quanto mai efficace. E sull’ isola si parlerà anche del grande impegno del mondo industriale e delle università per proporre attività di ricerca e di sviluppo coordinate. Una particolare attenzione sarà data all’ analisi dell’ area del Mediterraneo, in cui si sta determinando la tendenza delle popolazioni a concentrarsi in megacittà: aree metropolitane di grandi dimensioni, mentre nello stesso tempo si afferma sempre più la tendenza di fare evolvere gli spazi urbani già esistenti in nuove metropoli sempre più intelligenti. Nel riprendere le motivazioni che hanno portato alla scelta di riunire rappresentanti di varie nazioni in un convegno annuale il presidente Penza spiega: «È necessaria una programmazione e gestione ottimale del sistema delle nazioni e del sistema nazioni-città. Si devono anche individuare e realizzare connessioni materiali ed immateriali avanzate, studiare nuove tecnologie, analizzare le diverse fonti energetiche. Ed è per tali motivi che l’ AEIT, nell’ ambito del suo ruolo istituzionale di promozione della ricerca e sviluppo nei settori dell’ energia, delle telecomunicazioni, dell’ informazione, dell’ automazione e dell’ elettronica, ha voluto promuovere un convegno annuale lo scorso anno a Napoli e quest’ anno a Capri, con l’ intento di rendere permanente la trattazioni di questi temi». Perché l’ isola azzurra? «L’ abbiamo scelto Capri aggiunge Penza per la suggestione della location e per il ruolo prima culturale e poi economico che la Città di Napoli ha rivestito già dal secolo scorso. Napoli è la sede della Mostra D’ Oltremare, nata per cercare di soddisfare il bisogno di creare un punto di riferimento per tutta l’ Europa ed anche per l’ area del mediterraneo. E nelle tre giornate di convegno conclude Andrea Penza ci aspettiamo un positivo dibattito e confronto fra i circa 300 esperti divisi fra accademici, industriali e rappresentanti della pubblica amministrazione»
















