Fonte: Metropolis
A Capri nessun investimento della criminalità nel settore turistico,l’isola è immune da infiltrazioni camorristiche. Il sindaco di Capri e la Federalberghi isola di Capri smentiscono categoricamente qualsiasi voce di presunti accostamenti fra proprietà delle strutture ricettive ed ambienti della criminalità. Capri è immune da infiltrazioni camorristiche che mirano all’acquisizione di alberghi a prezzo di saldo ha detto il primo cittadino Marino Lembo e si prepara alla ripartenza contando sulle sue bellezze e su una imprenditoria sana e forte. Posso affermare che le voci che si sentono in giro sono totalmente prive di fondamento. Secca smentita, dunque, sull’isola azzurra in relazione alle ipotesi formulate nei giorni scorsi da un’associazione di settore che ha anche chiesto un intervento del prefetto. La nostra imprenditoria turistica è solida, non mi risulta che ci siano albergatori in crisi ha aggiunto il sindaco di Capri – Si tratta di imprenditori dalle spalle forti, che hanno fatto la storia dell’isola ed hanno lanciato nel mondo la cultura dell’accoglienza caprese. Siamo tranquilli continua Lembo non corriamo il rischio che le nostre strutture finiscano in mano alla criminalità perché sono gestite da storiche famiglie dell’industria alberghiera o da nuove proprietà di grande prestigio e fama internazionale. Semplici illazioni anche secondo la Federalberghi dell’isola azzurra che è intervenuta nelle scorse ore con il presidente Sergio Gargiulo diffondendo una nota. La situazione di crisi non è tale da indurci a cedere a tentazione e vendere al primo che passa ha detto il numero uno degli imprenditori turistici isolani – a Capri non si annunciano presenze indesiderate. Fra gli ultimi arrivi c’è quello del presidente nazionale di Federalberghi, Bernabò Bocca che ha rilevato una importante struttura nel centro di Capri e ci sono gruppi internazionali inglesi ed arabi che hanno rilevato alcuni dei più importanti alberghi dell’isola che si conferma in condizione di attrarre il meglio dell’imprenditoria italiana e straniera. E dopo questa vicenda, come annunciato da Sergio Gargiulo, Federalberghi valuterà eventuali azioni contro chiunque produrrà affermazioni lesive dell’immagine degli imprenditori alberghieri dell’isola di Capri.

















