Fonte: Metropolis
di Marco Milano
Sull’isola azzurra si sbarcherà soltanto previa autorizzazione scritta e raggiungendo il luogo di lavoro con veicoli privati e senza utilizzare mezzi pubblici. Per la settimana della ripresa delle prime attività ed in attesa del prossimo 4 maggio, i due comuni di Capri e Anacapri, con apposite ordinanze speciali, hanno fissato regole e modalità per i lavoratori pendolari che dovranno raggiungere l’isola azzurra. «Si potrebbe avere un notevole incremento degli sbarchi si legge tra le motivazioni dei dispositivi comunali – sull’isola in considerazione delle nuove misure, il che li renderebbe difficilmente gestibili in virtù delle scarse vie d’accesso e della ridotta mobilità al momento dei trasporti pubblici». Tra i requisiti necessari la dichiarazione dei motivi di lavoro, l’indicazione del mezzo di trasporto privato con espressa esclusione dell’utilizzo dei mezzi di trasporto pubblico di linea, che preleva dal porto e riconduce al porto il lavoratore, la dichiarazione dell’eventuale permanenza (specificando giorni e luogo) per motivi di lavoro ed il rispetto delle misure di sicurezza precauzionale per i cantieri come il divieto di allontanarsi durante le ore di lavoro e l’auto-isolamento domiciliare nell’orario di pausa. Inoltre per gli approvvigionamenti alimentari ci si potrà affidare esclusivamente alla consegna a domicilio, ovvero presso il luogo di lavoro/cantiere e non si potrà lasciare lo stesso per recarsi presso le attività commerciali. Intanto fissato in otto unità il completo per ogni autobus che collega Capri con Anacapri e dallo stesso capolinea con Marina Grande e Marina Piccola. A proposito di trasporti alla richiesta inoltrata dai Liberi Consumatori del rimborso abbonamenti e biglietti per collegamenti marittimi e terrestri, l’agenzia Campania Mobilità Infrastrutture e Reti ha fatto sapere che gli utenti dovranno «rivolgersi alle aziende presso le quali sono stati acquistati i titoli di viaggio, anche alla luce dei provvedimenti normativi in corso di definizione a livello centrale». Da registrare i disagi per gli operatori dei trasporti locali alle prese con gli stipendi arretrati e la messa in cassa integrazione. Segnale benaugurale di fase due, infine, dal Metró del Mare che, come annunciato, collegherà con Capri dal prossimo mese di giugno, effettuando, salvo pandemia, il servizio tra l’area cilentana e l’isola azzurra.


















