Fonte: Metropolis
di Marco Milano
Ancora ammortizzatori sociali per il personale della funicolare di Capri. La società che gestisce il trenino rosso pompeiano che da oltre un secolo collega la piazzetta con il porto di Marina Grande avrebbe comunicato alle organizzazioni sindacali la proroga delle procedure per l’accesso agli ammortizzatori sociali per il personale. «Come Usb ha detto Adolfo Vallini dell’esecutivo provinciale dell’unione sindacale abbiamo espresso la nostra disponibilità nell’effettuare il previsto esame congiunto con la Sippic Funicolare di Capri relativamente alla manifesta volontà di prorogare di altre cinque settimane il periodo di cassa integrazione». Da parte della sigla sindacale è stato anche sottolineato che è «una richiesta che, a nostro avviso, appare in controtendenza rispetto a quanto disposto dalla Regione Campania circa la nuova programmazione dei servizi del Tpl, nella misura del cento per cento dei servizi programmati in ordinario, privilegiando le fasce orarie e le tratte a maggiore affluenza». La funicolare. in poco più di tre minuti, trasporta i passeggeri tra il centro e il borgo marinaro, e con le disposizioni stringenti dei protocolli sanitari è stato fissato in 24 il numero massimo per ogni partenza, una capienza tre volte superiore quella dei bus che sono invece autorizzati a viaggiare con un massimo di otto passeggeri alla volta. A proposito di servizi svolti dalla funicolare: proprio nelle scorse ore il sindaco di Capri Marino Lembo ha scritto alla società per chiedere di prolungare l’orario di attività del mezzo di trasporto e di stabilire come ultima corsa della giornata quella delle ore 20.45 invece dell’attuale prevista alle 19.30. La richiesta è stata inoltrata facendo riferimento alle disposizioni contenute nell’ultima ordinanza regionale. «Accogliamo favorevolmente la richiesta avanzata dal sindaco di Capri nei confronti della Sippic, il cui indirizzo va nell’interesse esclusivo della comunità cittadina, per la quale la struttura riveste una importanza strategica in questo delicato momento emergenziale dove il numero massimo di passeggeri a bordo dei bus non può superare le otto unità» ha detto ancora Adolfo Vallini dell’Us