Fonte: Comunicato Stampa

Successo di pubblico per “SherloCkapri” che ha sia coinvolto gli appassionati di giallo sull’isola ma anche avvicinato le nuove generazioni alla conoscenza della storia del padre della detection
Gran finale con Luca Crovi alla Fondazione Serena Messanelli Zweig per la prima edizione a Capri di “SherloCkapri”. Il primo biografo ufficiale di Andrea Camilleri, redattore per “Sergio Bonelli Editore”, curatore tra le altre cose della serie a fumetti “Il commissario Ricciardi”, vincitore del “Premio Flaiano” per il programma radio “Tutti i colori del giallo” è stato lo special guest della prima volta di un festival del giallo sull’isola azzurra. E successo e tanti visitatori ha registrato all’interno del festival “SherloCkapri”, con la direzione artistica di Raffaele Marino, in prima linea per anni come magistrato nella lotta alla camorra, anche la spettacolare mostra di rarità holmesiane a cura di Gabriele Mazzoni, il maggiore collezionista al mondo di cimeli del padre della detection.
La mostra dal titolo “The Visual Sherlock Holmes Arte, cinema e fumetti nel mondo Holmesiano” ha consentito a curiosi ed appassionati di ammirare un rappresentativo campionario della incredibile collezione di Mazzoni che custodisce a Empoli, sua località di residenza, oltre sessantamila cimeli tutti legati al detective più famoso della storia. Ad essere molto apprezzata dagli isolani ricevendo il plauso del presidente della Fondazione Serena Messanelli Zweig Emilio Ruotolo che ha voluto dare, con grande disponibilità e generosità, supporto e sostegno all’iniziativa, sono stati, inoltre, gli appuntamenti dedicati ai giovanissimi. Nelle due settimane di eventi tinti di giallo che hanno accompagnato il periodo di apertura della mostra, infatti, ci sono stati una lezione di scacchi con “partita aperta” a cura del Club Scacchi Capri che ha visto la sala della Fondazione Serena Messanelli Zweig frequentata da tanti bambini pronti a imparare una passione e un gioco che non conosce epoche.
Altrettanto appassionante è stata la serata ludica organizzata dall’associazione culturale “Arcadia” che ha riunito tanti giovani intorno ad un tavolo per cimentarsi nel gioco da tavolo di Sherlock Holmes. Sempre per le nuove generazioni, poi, c’è stata la visita guidata alla mostra con intervento a cura di Gabriele Mazzoni con gli studenti dell’Istituto “Axel Munthe” e poi presso l’Auditorium dello stesso Istituto una originale lezione di giallo e delle origini del noir nella letteratura italiana con i docenti di storia Benigno Casale e Maria Iavarone. E ancora, grande partecipazione anche per la passeggiata a cura di Renato Esposito che ha portato tanti appassionati, di giallo e non, nel cuore antico della Capri medievale dove sono vissuti numerosi personaggi inquietanti e misteriosi. Renato Esposito ha illustrato ai partecipanti la storia della mistica Madre Serafina di Dio, dell’amore tempestoso tra Charles Coleman e Rose O’Neill, della morte di Thomas Spencer Jerome, che Carlo Knight definisce “avvocato del diavolo”, della tomba misteriosa di Diefenbach, degli spiriti della Petrara di Norman Douglas.
Interessanti, inediti e stimolanti i vari panel che si sono susseguiti nelle due settimane. Il direttore artistico del festival Raffaele Marino si è dedicato all’incontro fra Sherlock Holmes e la camorra, ma è stato anche il padrone di casa degli incontri con gli esponenti della Associazione Uno Studio in Holmes che hanno raccontato il canone holmesiano e le visite di Arthur Conan Doyle a Napoli. L’associazione culturale “Arcadia” con Massimo Cerrotta ha approfondito per il pubblico che ha preso parte al festival la conoscenza del maestro del cinema horror italiano Dario Argento, ma anche di Batman, il cavaliere oscuro. Non poteva mancare, poi, per l’associazione che organizza ogni anno il “Capri Comics” uno spazio dedicato ai fumetti con un’intervista esclusiva a Bruno Enna, lo sceneggiatore di Pippo Holmes, storia Disney da poco uscita in edicole e librerie con i disegni di Paolo Mottura e che, come svelato in anteprima dallo stesso Enna durante le giornate di “SherloCkapri”, avrà un sequel con un altro disegnatore Disney, un giovane talento dell’Accademia dedicata al Maestro Walt.
Ciro Sabatino ha raccontato la storia del giallo napoletano e Riccardo Esposito, “intervistato” dalla scrittrice e giornalista Stella Cervasio, ha parlato delle storie dei delitti capresi pubblicate da La Conchiglia, prima dell’evento clou con Luca Crovi e Stella Cervasio che hanno conversato sul fascino delle isole “tinte di giallo”. L’evento “SherloCkapri” è stato reso possibile grazie a Porta Costruzioni in collaborazione con Fondazione Serena Messanelli Zweig. L’organizzazione è stata curata dalle Associazioni Culturali “Antemussa-L’Isola della conoscenza” e “Arcadia”, il gioco degli scacchi a cura del Club Scacchi Capri. La comunicazione dell’evento è stata a cura della società Capri Press. Per la stampa del materiale pubblicitario si ringraziano le Edizioni Simone.
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